Aumentare le opportunità di lavoro e di formazione lavorativa dei detenuti per la tutela dell’ambiente e il recupero del decoro di spazi pubblici e aree verdi e, al tempo stesso, stimolare l’avvio di progetti che coinvolgano la popolazione carceraria nella corretta gestione dei rifiuti, favorendo lo scambio di buone prassi all’interno degli istituti penitenziari. Queste le finalità del Protocollo d’intesa sottoscritto oggi al Ministero della Giustizia dal presidente dell’Anci e sindaco di Bari Antonio Decaro e dal Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Santi Consolo.
L’accordo di collaborazione prevede la promozione e l’attuazione di un programma sperimentale per coinvolgere i detenuti in attività lavorative extramurarie rivolte alla protezione ambientale e al recupero del decoro degli spazi e delle aree di verde pubblico. Inoltre le comunità penitenziarie saranno sensibilizzate a incrementare i livelli di raccolta differenziata e coinvolte nella promozione di modelli di gestione del ciclo dei rifiuti. Da parte sua l’Anci si impegna a promuovere i contatti nei Comuni sedi di istituti penitenziari per il raggiungimento degli obiettivi condivisi e di favorire insieme con il Dap la partecipazione a bandi europei e la promozione di progetti da finanziare anche attraverso la cassa delle ammende. Il Protocollo ha durata triennale, è rinnovabile e partirà in via sperimentale dai Comuni capoluogo delle città metropolitane. Il programma delle attività, da aggiornarsi annualmente, sarà demandato a una apposita Unità paritetica di gestione, composta da due componenti del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e dell’Anci. Questa struttura si occuperà di fornire indirizzi, supporto e linee guida per l’attuazione delle attività previste dall’intesa, nonché monitorare l’andamento della sua operatività e le Convenzioni che saranno stipulate su tutto il territorio nazionale.
Intesa per lavoro e formazione detenuti
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