La notizia di ieri della morte dei due operai a Crotone ci fa provare sentimenti di profonda tristezza per le vittime e di cordoglio per i loro familiari, ma assieme a questi sentimenti di umana vicinanza non possiamo non provare tanta rabbia per l’ennesimo incidente sul lavoro, che sottrae alle famiglie dei lavoratori che volevano solo, e onestamente, guadagnarsi il pane quotidiano. Purtroppo si parla di sicurezza del lavoro solo quando avvengono fatti eclatanti come quello di Crotone, mentre, invece, questo tema dovrebbe essere sempre al centro del dibattito e dell’attenzione delle componenti pubbliche e private, a tutela di tutti i lavoratori. Noi vorremmo, con forza, che il nuovo Parlamento e il nuovo Governo si attivino, seriamente, per fare di questo un tema nazionale e prioritario, così come chiediamo che gli enti locali, le scuole, gli organismi che rappresentano le forze sociali, economiche ed imprenditoriali siano presenti e impegnate, quotidianamente, soprattutto per promuovere e attuare la prevenzione degli incidenti sul lavoro.
Non vogliamo più piangere tragedie come quella di Crotone.