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Presentato il libro di Michele Lorenzo Biafora: “La verità che è in te”

Redazione

E’ stato presentato il libro “La verità in te” ultima raccolta di poesie di Michele Biafora. La presentazione è avvenuta venerdi 6 aprile, presso il Museo di Pitagora a Crotone. L’ho sempre inseguito Michele, sin dal 1996, cioè da quando ha iniziato il suo brillante percorso di poeta, e finalmente ha deciso di far conoscere la sua poesia anche qui a Crotone, la sua città, attraverso questo libro, “La verità in te” Una raccolta di bellissime e profonde liriche ed emozioni, che non devono e non possono restare chiuse in un cassetto” ha detti Giusy Regalino, moderatrice dell’evento culturale, che ha visto protagonista il poeta Michele Biafora, già candidato al Premio Nobel per la Letteratura. Santo Vazzano, presidente del Consorzio Jobel, promotore dell’incontro, ha voluto esternare i suoi sinceri complimenti a Michele Biafora, lieto che lo stesso abbia presentato all’interno del simbolo culturale crotonese la sua ultima opera.  Vazzano ha inoltre sottolineato che, in tempi in cui tutto si consuma con troppa fretta e spesso con superficialità, chi scrive di poesia, andando a fondo dei temi e dei sentimenti di ciascuno di noi, ha grande coraggio. Il vice sindaco della città Antonella Cosentino, dopo aver riportato i saluti dell’amministrazione comunale, ha inteso ringraziare Michele Biafora per averle chiesto di essere presente come persona, e non come rappresentante istituzionale. “Ho molto apprezzato il libro di Michele, perché racchiude in se una dimensione mistica unica e profonda, attraverso la quale, dialogando con se stesso, si rivolge al divino, al soprannaturale, accompagnato da una nota di grande malinconia, ma anche da tanta fiducia nella vita”.

“La poesia è creazione – ha poi affermato un emozionato Michele Biafora – e noi poeti facciamo fatica ad esprimerci nella quotidianità. Perché si vive sempre di fretta, e purtroppo non siamo molto ascoltati. Di conseguenza, non c’è la possibilità di scoprire l’assoluto, e Dio. E il mio libro, cerca appunto di restituire alla figura dell’uomo, quella essenziale centralità che purtroppo manca. È questa in sintesi la lettura ed il significato de Il senso della vita, ma anche di tutte le mie precedenti opere”.

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