Chi ha la pressione alta deve ascoltare musica: è in questo modo, infatti, che aumenta l’effetto dei farmaci anti-ipertensivi. E’ il risultato di uno studio dell’Università dello Stato di San Paolo, in Brasile, pubblicato su Scientific reports.
I ricercatori hanno studiato gli effetti della musica sul cuore nelle condizioni di stress e hanno rilevato come contribuisca ad abbassare la frequenza cardiaca. Oltre a questo è emerso un aumento dell’effetto degli anti-ipertensivi circa un’ora dopo la somministrazione dei farmaci.
La musica classica, in particolare, spiegano i ricercatori, va a toccare direttamente il sistema nervoso: infatti, attiva il sistema parasimpatico e riduce l’attività simpatica. Il sistema simpatico accelera la frequenza cardiaca e aumenta la pressione del sangue. Il sistema parasimpatico, invece, rallenta il cuore, stabilizza glicemia e adrenalina e abbassa la pressione sanguigna.(ANSA).
Ascoltare musica aumenta l’effetto degli anti-ipertensivi
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