Erano in fase di separazione, l’uomo era già stato allontanato dal tetto coniugale dalla moglie, stanca e tormentata dalle continue minacce e dai continui comportamenti violenti posti in essere dal marito nei suoi confronti, ma ciò non ha fermato l’uomo.
È stato così arrestato dai militari della Stazione di Diamante, con l’accusa di maltrattamenti aggravati contro i familiari, un uomo cinquantaquattrenne, incensurato, originario di Diamante.
La donna, proprio a causa del verificarsi dei primi episodi di violenza, aveva deciso di separarsi dal marito, decisione non accettata da quest’ultimo il quale ha reiterato i comportamenti in un escalation di violenza sempre maggiore. Violenza che si è manifestata con una serie di lesioni personali procurate alla donna, minacce di morte addirittura in un caso con un coltello da cucina puntato alla gola, comportamenti che, oltre la moglie, ha visto coinvolti anche i figli minorenni, vittime dei soprusi dell’uomo. L’ultimo episodio si è verificato circa una settimana fa quando l’uomo, approfittando dell’assenza da casa della moglie, si è fatto trovare all’interno dell’abitazione al suo rientro, seguitando a minacciarla che si sarebbe vendicato nel caso avesse continuato nella volontà di interrompere la convivenza coniugale.
La donna ha dunque deciso di affidare il racconto del proprio dramma familiare ai Carabinieri della Stazione di Diamante, che sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Paola, ha permesso al Gip del Tribunale del centro paolano di emettere l’ordinanza di misura coercitiva ai danni dell’uomo.
L’uomo è stato così tratto in arresto e tradotto presso la Casa Circondariale di Paola.