Dal recupero del poliuretano dei frigoriferi una ditta italiana ha creato un assorbente ecologico per oli e benzine che permette di evitare l’emissione di CO2 nell’atmosfera e ha una capacità di assorbimento molto elevata, che va da 3,7 a 10 volte il proprio peso. In media ogni frigorifero contiene 4 chilogrammi di poliuretano, che corrispondono a circa il 15% del materiale di cui è composto l’elettrodomestico. Il nuovo assorbente, realizzato dalla Airbank di Piacenza, “è studiato per assorbire oli, grassi, benzina, gasolio, vernici e prodotti chimici presenti sul suolo degli ambienti di lavoro ed è certificato come assorbente per sedi stradali trafficate”, spiega in una nota Gloria Mazzoni, presidente di Airbank. E aggiunge che “per produrne 1 Kg si evita l’emissione di 250 kg di CO2 nell’atmosfera”.
L’assorbente, sottolinea infine, “può fornire un importante contributo nelle situazioni di inquinamento idrico confinato: assorbe l’olio anche in acqua, rendendola limpida e decontaminata al 95%, formando grandi grumi che possono essere poi facilmente recuperati”.