Nei giorni 17, 18, 19 Aprile, si sono svolte le elezioni per il rinnovo delle Rappresentanze Sindacali Unitarie (RSU) in tutti gli enti pubblici (Autonomie locali e Sanità) della regione Calabria. I risultati delle urne hanno fatto registrare una crescita consistente della UIL FPL appena uscita da un Congresso impegnativo che ha visto un forte rinnovamento di questa Organizzazione Sindacale. Notevole numero di consensi sono stati ottenuti in Regione Calabria, ASP di Cosenza, Azienda Ospedaliera di Cosenza, Comune di Crotone e ASP di Reggio Calabria.
La competizione è stata molto difficile; nove liste in campo, di cui sei erano di sindacati autonomi, iquali, molto agguerriti, non si sono risparmiati nell’utilizzare tutti i mezzi e strategie possibili pur disoddisfare le proprie ambizioni.
Tutto ciò non è bastato a fermare la UIL FPL, fortemente competitiva e certa della propria forza, grazieall’impegno profuso durante l’ultimo triennio per sconfiggere il precariato, il clientelismo imperante che esiste nella nostra regione e l’assoggettamento dei lavoratori e dell’operato sindacale da parte di capi o gruppi politici, conducendo questo appuntamento elettorale in piena autonomia e libertà.
Adesso, la UIL FPL, consapevole di questo risultato, invia un messaggio chiaro a tutti gli amministratori che governano gli enti nella nostra regione, a cominciare dal Presidente della Giunta Regionale, al quale poco tempo è rimasto a disposizione per recuperare tutte le vertenze irrisolte accumulate negli anni, generando situazioni non più tollerabili. Stesso messaggio ai direttori delle Aziende Sanitarie ed Aziende Ospedaliere che dovranno immediatamente relegare il clientelismo alle porte delle scelte amministrative, respingendo personaggi senza scrupoli interessati soltanto agli affari ed in particolare riportareall’interno della gestione aziendale tutti i servizi esternalizzati; bandire in tempi brevi i concorsi per Direttore delle Professioni Sanitarie, in quanto figure ormai riconosciute all’interno del Sistema Sanitarioprofessionalmente autonome sganciandole dalla figura dei medici che non possono operare nei loro interessi, anzi molto spesso finiscono oppresse dal clientelismo.
La UIL FPL grazie a tali idee è riuscita a raggiungere tanto consenso ed è questa linea che intende perseguire, portare avanti il proprio programma da sottoporre alle altre sigle sindacali in un confronto serrato che si dovrà sviluppare nei prossimi tre anni di mandato.