Si dice spesso che la salute sia il nostro bene più prezioso.
E se si tratta poi della salute dei bambini, la cosa assume un valore, se possibile, ancora più eminente.
Per questo motivo, sento il dovere di esprimere il mio rammarico per la recente chiusura della postazione di Guardia Medica Pediatrica di via Nazioni Unite a Crotone.
Situazione che crea molto più di un semplice disagio a tante famiglie che non potranno più contare su un servizio utilissimo alla comunità.
Mi auguro che questa “interruzione di servizio” si possa risolvere al più presto e nel frattempo sono vicino alle famiglie ed alle Associazioni restando a disposizione delle parti coinvolte per qualsiasi tipologia di supporto utile alla rapida riapertura della postazione.
Ed a proposito di postazione, sarebbe auspicabile un miglioramento della logistica rispetto a quella attuale collocandola, ad esempio, in “area nosocomiale” in modo che la pediatria territoriale, titolare della postazione di guardia, possa operare in collaborazione con quella ospedaliera avvalendosi inoltre, quando necessario, del relativo personale infermieristico.
Ciò consentirebbe, soprattutto nei casi in cui il pediatra di guardia ritenga necessario un approfondimento di iter diagnostico (ad esempio richiesta di indagini tipo eco-addome, Rx torace, esami del sangue, etc.), di evitare sia lo spostamento di bambini e genitori dal quartiere Tufolo all’ Ospedale Civile che la conseguente trafila del già intasato Pronto Soccorso.
Ed inoltre il mio auspicio è che la nuova postazione di Guardia Medica Pediatrica possa garantire, rispetto alla precedente, una migliore copertura di fascia oraria nei giorni prefestivi e festivi.