Grande, grandissima affluenza, trionfa il made in Italy. Bontà, squisitezze ed esaltazione della cucina a chilometro zero, festa dell’agricoltura, degustazione dei prodotti tipici, riscoperta delle tradizioni, promozione enogastronomica. Il primo “Open Day nazionale dell’agricoltura” italiana per vivere un giorno da contadino lungo un percorso di un chilometro e mezzo, a Bari, tra le aziende, sui trattori, con gli agrichef, negli orti, nelle fattorie didattiche, con gli animali o nel villaggio delle idee. Il lungomare è tinto tutto del giallo Coldiretti , che ha organizzato un’iniziativa innovativa. Un intero weekend., ,che si sono proposte regine della sana e corretta alimentazione; insomma porte spalancate ad un evento “senza precedenti” come lo ha definito l’entusiasta Governatore della Calabria Mario Oliverio, presente all’inaugurazione che ha girato in lungo e largo l’intero spazio soffermandosi a parlare con i contadini calabresi. Ha illustrato le iniziative in corso ad opera della Regione Calabria, tra cui – ha detto – “una cui tengo molto sia io che gli amici di Coldiretti: le priorità nella gestione delle risorse non possono che essere i giovani e gli investimenti e la rimodulazione del PSR – ha assicurato – porterà nuove risorse ai giovani e agli investimenti; la richiesta al Governo di mantenere l’origine obbligatoria in etichetta e ha voluto rivendicare che la Regione Calabria è stata la prima regione “ glifosate zero” eliminando dal disciplinare di produzione integrata la molecola e in tal senso ha incoraggiato i colleghi presidenti Emiliano delle Puglie e Pittella della Basilicata a operare in questa direzione. Oliverio si è altresì impegnato a far partire in regime di sussidiarietà il Super-CAA, un passo concreto – ha detto – per sburocratizzare e semplificare le procedure nei rapporti tra le imprese e la Regione con l’obiettivo – ha ribadito alla presenza del presidente Molinaro e dei dirigenti Coldiretti, di azzerare l’eccessiva burocrazia che troppo spesso impedisce che lo slancio in atto, che oggi qui si tocca con mano, si traduca immediatamente in sviluppo e lavoro per i giovani. Tema importante – ha continuato gli interventi sull’assetto del territorio e difesa del suolo.” L’open Day è un vero e proprio successo nell’anno dedicato al cibo italiano. Il mondo contadino con le sue prelibatezze tutto ribattezzato in chiave attuale e secondo esigenze moderne che testimoniano la straordinaria capacità delle imprese agricole di cui tante tantissime condotte da giovani. Una festa/incontro di risonanza nazionale dove si possono conoscere non solo la bontà dei prodotti ma garantire l’autenticità e l’originalità di tutti gli alimenti. Occasione unica per esprimere le potenzialità del settore a beneficio del bene comune. Tutti i prodotti calabresi esposti e singolari piatti preparati dalla fantasia e dalle mani sapienti degli agrichef, la fattoria in versione urbana con il suino nero di Calabria, l’agriasilo, che ha incantato e rapito i bambini, lo spazio dell’agricosmetica. “Queste giornate – ha sottolineato Molinaro – rappresentano il miglior biglietto da visita per lo sviluppo della Calabria, regione che nella filiera agroalimentare ha avuto performance economiche, occupazionali e di export di sicuro rilievo”. Strategico e pregnante l’hastag scelto #iostoconicontadini. che racchiude gli interessi di cittadini, consumatori e produttori che fanno un tutt’uno sul lungomare con la Campagna Amica e dove emerge il primato della terra.
Un Villaggio pieno di soddisfazioni per Coldiretti e l’entusiasta presenza del Governatore Oliverio
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