“Nessuno di noi, me compresa, potrà mai fare grandi cose. Ma tutti possiamo fare piccole cose con grande impegno, passione, amore. Solo insieme possiamo raggiungere l’obiettivo comune di formare l’uomo e il cittadino di domani, capace di concorrere adeguatamente al progresso materiale e spirituale di una società a crescita esponenziale, complessa e caratterizzata da profondi mutamenti”.
È stato ribadito dalla docente Perricone, che è intervenuta nel ruolo di moderatrice durante il seminario Crescere insieme con un Sor…Riso, evento che ha riscosso anche l’attenzione del Dirigente Francesco Talarico del Gioacchino e la vicinanza del Preside Valenzisi del Karol.
Tanti gli ospiti di grande rilievo presenti e fra questi citiamo in rappresentanza dell’Onorevole Giancarlo Sitra, Presidente Lions Club International -Multi Distretto di Crotone la Professoressa Maria Teresa Sussarello, Giuseppe Perpiglia, in rappresentanza del Centro servizi per il volontariato “Aurora” di Crotone, nonché Presidente dell’Avis provinciale, Pina Asteriti e Francesco Megna dell’Associazione Socio -Culturale “Apeiron” di Isola Capo Rizzuto e ancora la Presidente dell’Associazione Unitalsi sotto -sezione di Isola Capo Rizzuto, Maria Greca Carnì.
Altro riferimento va al Presidente della sezione Aid di Isola Capo Rizzuto, Fabrizio Marescalco; Emilio Vaccai, Vicepresidente Unione Cuochi San Giovanni in Fiore con la delegazione Cuochi nelle persone dello Chef Congi e Bova e poi al Parroco Don Francesco Gentile.
Con molto entusiasmo hanno aderito i due Istituti Comprensivi di Isola Capo Rizzuto, vista l’originalità della tematica, proposta dalla docente Francesca Perricone. E’ stata un’attività di formazione, di un percorso didattico-educativo, che ha visto coinvolti formatori del Nord e del Sud, insegnanti, genitori e alunni, e soprattutto i ragazzi speciali, in un lavoro comune indirizzato alla formazione e alla maturità degli i alunni di Isola, nonché allo scambio di conoscenze ed esperienze, con l’obiettivo di promuovere la crescita del territorio regionale e nazionale. Una tale iniziativa resterà nella memoria di tutti coloro che hanno partecipato, come di un evento grandioso che ha riunito la comunità con un unico obiettivo positivo e proficuo per il successo comune.
Un lavoro non facile, condotto anche da Vittoria Stillitano, Docente Referente, svolto con grande impegno di tutti. Nei diversi momenti di formazione, si sono toccati temi significativi: l’alimentazione, l’inclusione e la cooperazione. Ma, tutto ciò è andato al di là delle aspettative, perché oltre agli argomenti vicini all’esperienza quotidiana di ognuno, nella nostra terra di coltivatori, i relatori, nei loro diversi interventi, hanno trasmesso le loro competenze in modo concreto e professionale, tramandando “i saperi e i sapori della tradizione”, che accomuna la cultura popolare di ogni luogo d’Italia.
La conclusione dell’evento, con l’uscita didattica, presso un noto agriturismo locale ha reso l’iniziativa un momento indimenticabile per la realtà scolastica di Isola Capo Rizzuto. Infatti, ciò ha unito non solo i diversi plessi della stessa scuola ma tutte le scuole in una sola meravigliosa esperienza, portando i ragazzi ad essere protagonisti in cucina con lo chef Antonio Fuoco.
Un grazie caloroso oltre alle docenti responsabili del progetto, va ai dirigenti Valenzisi e Talarico a, al signor Frustaglia proprietario dell’agriturismo, allo chef Antonio Fuoco, che ha saputo motivare i nostri piccoli cuochi, all’onorevole Giancarlo Sitra, presidente Lions Club International, ad Anna Baldini, dell’Associazione Montessori “MaMò” di Cosenza, a Giuseppe Perpiglia Presidente Avis provinciale e rappresentante del Centro servizi per il volontariato “Aurora” di Crotone, a Tommaso Corda e alla sua consorte Pina Asteriti, a Francesco Megna dell’Associazione Socio-Culturale Apeìron, alla Presidente dell’Unitalsi Maria Greca Carnì, al Signor Fabrizio Marescalco Presidente della sezione Aid, ad Emilio Vaccai vicepresidente Unione cuochi di San Giovanni in Fiore e la delegazione cuochi nelle persone degli Chef Congi e Bova, e al Parroco Don Francesco Gentile.
Grazie ancora a Lorella Scicchitano, biologa-nutrizionista, a Laura Nicotera, nutrizionista, ed a Denise Scerbo, assistente sociale, la quale ha portato il Progetto anche all’attenzione del Primario di pediatria, Francesco Paravati, dell’Ospedale di Crotone “San Giovanni di Dio”. Grazie a tutti coloro che hanno partecipato a titoli diversi, e infine, un grazie di cuore, a tutte le maestre e i professori che hanno profuso un impegno fuori dal comune, a tutti i genitori che hanno collaborato alla buona riuscita dell’evento e soprattutto ai ragazzi, i protagonisti della nostra “Fiaba di riso”, che hanno lavorato alacremente e con grande entusiasmo dall’inizio alla fine.
Il Tecnico all’Assistenza Risicola di Enti Risi Milano – Cesare Rocca ha tenuto a puntualizzare: “è la prima volta che presentiamo questo progetto al Sud e abbiamo scelto Isola Capo Rizzuto grazie alla voglia e all’impegno delle docenti Perricone e Stillitano che hanno fatto di tutto per portarci qui. Abbiamo voluto unire due modi di coltivare e mangiare all’italiana, il grano e la pasta del sud con le risaie e il riso del nord, anche perché oggi è importante difendere il made in Italy, considerato che molte aziende già da molti anni importano grano e riso estero mettendo in ginocchio gli agricoltori italiani”.
Per Ovest Sesia è, invece, giunta a Isola Ombretta Bertolo che ha catturato con grande competenza l’attenzione degli alunni, dei docenti, delle famiglie, nonché degli intervenuti al seminario su temi importanti quali la straordinaria ingegneristica del Canale Cavour, costruito nella seconda metà dell’800 per dare supporto all’agricoltura: 23 comuni piemontesi tra le province di Vercelli, Novara e Torino.
“Il Canale, ha sottolineato la dottoressa, merita l’attenzione dell’intero Paese; è simbolo del fondamentale lavoro che i Consorzi di Irrigazione svolgono sul territorio per la salvaguardia e la sicurezza ambientale, per il risparmio della risorsa acqua, per il paesaggio, per la produzione di eccellenze italiane come il riso”.
Nel coinvolgente percorso educativo-didattico, che ha interessato tutte le classi dei due istituti, gli esperti Rocca e Bertolo sono stati affiancati da Giuseppe Ferraris che ha anche partecipato alla formazione interna negli istituti ed al seminario con il Progetto Scuola Expò 2015“Fiabe di Riso”: una fiaba verità sul riso, tradotta in quattro lingue che parla di territorio e di prodotto, ideata per aiutare i ragazzi diversamente abili.
La fiaba, composta da un testo e da un cartone animato, s’ispira ai disegni creati da Claudia Ferraris, ragazza autistica, figlia del dottor Ferraris, il quale, insieme all’Associazione “Liberi di Scegliere Onlus “di Vercelli, ha portato questo progetto in giro per il mondo grazie al sostegno del Ministero della Pubblica Istruzione e del Ministero degli Esteri. Nella seconda parte del Seminario, curata dallo stesso Ferraris.