E’ stata rimessa in mare nella stessa zona dove venne trovata Finny, esemplare adulto di Caretta caretta, soccorsa dai finanzieri del Reparto aeronavale di Vibo Valentia in condizioni fortemente debilitate e in pericolo di vita. L’animale, che presentava una grave sub-occlusione per ingestione di numerosi frammenti di plastica, è stata sottoposta a trattamento terapeutico e riabilitativo da parte degli esperti del Centro di recupero M.A.R.E. di Montepaone.
Finny, chiamata così proprio in onore dei finanzieri che l’hanno salvata, pesa 40 chilogrammi ed ha potuto riguadagnare il proprio habitat grazie ai militari delle Fiamme gialle. Con molta probabilità la tartaruga deporrà le sue uova nel tratto della costiera cosentina. La vicenda di Finny richiama all’attenzione il problema dell’inquinamento dei mari, soprattutto da materiali plastici. Tra i vari corpi estranei che l’animale aveva ingerito, infatti, è stato trovato anche un tappo di bottiglia di una famosa bevanda, con scritte in arabo.
Salvata da Gdf, torna in mare tartaruga
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