Il personale dei Centri per l’impiego di tutta la Calabria dal 1 luglio entra a far parte dei ruoli regionali e le funzioni passano definitivamente in capo alla Regione Calabria. Con la pubblicazione dei decreti di trasferimento del personale, emanati il 29 giugno, sono stati rispettati i termini dell’accordo con le organizzazioni sindacali dello scorso 5 giugno, ma anche la decorrenza prevista dalla Legge di Bilancio.
La Regione Calabria può vantare, per la Cgil “il primato del rispetto rigoroso di quanto disposto dalle normative e si fa carico della competenza e della gestione di una delle funzioni di grande rilievo, ovvero la responsabilità di erogare servizi per il lavoro in modo diretto, al contrario di altre regioni che hanno scelto l’affidamento ad enti in house o ad agenzie regionali, nella consapevolezza che il lavoro sia il tema al centro delle necessità dei cittadini calabresi”.
Adesso per la Cgil “si apre la partita della riorganizzazione e della valorizzazione delle professionalità che, in mezzo a mille difficoltà, come la carenza di risorse finanziarie causata dal sottofinanziamento alle province, hanno garantito comunque i servizi all’utenza. E’ necessario dare stabilità ai lavoratori a tempo determinato ed integrare le ore dei lavoratori part – time e siamo convinti che anche questi punti dell’accordo saranno rispettati nei tempi stabiliti perché snodi importanti per l’efficienza dei servizi.