I GIGANTI DEI MELITANI E L’ECONOMIA DEL CASTAGNO

Si è tenuto ieri a Cerva domenica primo Luglio l’ incontro con la senatrice della Repubblica Margherita Corrado del Movimento 5 Stelle. L’iniziativa organizzata da un gruppo di attivisti locali per discutere della problematica del castagno, colpito in questi ultimi anni da un parassita cinipide galligeno (Dryocosmus kuriphilus) che ha provocato un calo della produzione del 90 %.
L’incontro si è svolto presso il museo della castagna di Cerva (Cz), oltre ad affrontare la problematica relativa al castagno si è discusso della valorizzazione dei centri dell’entroterra calabrese, luoghi che stanno subendo un brusco calo demografico dovuto alla carenza di lavoro.
La senatrice Corrado con la sua presenza in piccoli centri Calabresi sta mostrando come le istituzioni in questo periodo storico molto importante sono vicine ai cittadini e soprattutto ai giovani, ascoltando le proposte di sviluppo territoriale con le relative valutazioni.
Purtroppo all’incontro non ha potuto partecipare la deputata Elisabetta Barbuto per problemi di salute anche lei molto disponibile quando si trattato tematiche territoriali e di sviluppo locale.
Durante la giornata gli attivisti locali hanno accompagnato la senatrice a visionare il centro storico e i numerosi murales presenti nel comune di Cerva.Dopo la visita del centro storico l incontro è continuato visitando l’ eremo presente nel territorio comunale incontrando l’eremita Indocristiano che vive isolato dalla comunità. Successivamente si è andato a visitare il castagneto presente in località “Melitani” dove tra i numerosi castagni si trova il castagno del cielo, una pianta secolare con circa 450 anni con un diametro di oltre 10 metri che sitrova a 1200 metri sul livello del mare, anche esso colpito dal parassita cinipide. Oltre al castagno del cielo sono stati visitati le numerose piante secolari presenti nel castagneto di località “Melitani”, affascinando la senatrice e i suoi collaboratori. La giornata dopo lunghe discussioni sull’incredibile patrimonio naturalistico non valorizzato a livello turistico, si è concluso facendo tappa nella meravigliosa area di ristoro “Oasi di Donaglie”, un area ideale per le famiglie alla ricerca di relax nella Presila Catanzarese.