Sono stati demoliti alcuni manufatti realizzati abusivamente in un’area prospiciente al mare di località Capocolonna a Crotone.
Le opere e l’area di interessata dai lavori, in prossimità della spiaggia, erano state sequestrate dai carabinieri forestali a maggio. Il proprietario verosimilmente, secondo quanto riferiscono i militari, ha preferito demolire le opere, realizzate senza alcun atto d’assenso, piuttosto che attendere l’emanazione dell’ordinanza di demolizione del Comune.
In particolare sull’area erano state eseguite una serie di colate di cemento colorato, verosimilmente da destinare a piste da ballo, un muro di blocchi di calcestruzzo lungo circa 15 metri e la ristrutturazione di tre corpi di fabbrica già destinati a locali di una struttura turistica e dismessi da anni. Le opere erano state realizzate su un promontorio roccioso a circa 80 metri dalla linea di costa, area sottoposta a vincolo.
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