Da cittadini, ribadiamo che la nostra attività informativa è finalizzata alla tutela della salute di tutti i bagnanti presenti a Crotone, specie in questo periodo di maggior afflusso, e a monitorare con maggior frequenza la salute del nostro mare.
Non è nostra intenzione, quindi, creare allarmismi, tanto meno sostituirci agli organi preposti a tali controlli, che rimangono gli unici a poter attribuire il requisito di ufficialità delle analisi e che, invece, si spera unicamente di poter sensibilizzare ad attivare controlli più frequenti, e quindi più rappresentativi, dando così risposta alla pressante richiesta di maggiore informazione sulla qualità del nostro mare da parte di tutta la cittadinanza.
Incuriositi, siamo andati a sbirciare, in giro per i siti istituzionali degli organi preposti al controllo, la situazione della balneabilità delle acque più belle e notoriamente più cristalline del Mediterraneo nel 2016 e 2017, mete turistiche ben più frequentate, purtroppo, della nostra bellissima città, che nulla ha da invidiare: dalle Bocche di Bonifacio della Corsica in Francia, alle acque di Formentera, Palma di Maiorca e Tenerife in Spagna, fino alle acque più pulite d’Europa, quella della Grecia (con il 97% di coste pulite), in particolare sulla costa Ionica di rimpetto al nostro mare. Abbiamo così scoperto che molto spesso la proliferazione dei batteri non è un tabù: valori dai 10 alle 100 unità di riferimento sono accettati come normalità nelle analisi ufficiali. In alcuni casi, tipo Santa Cruz de Tenerife, sono stati registrati valori anche maggiori rispetto ai limiti e soprattutto rispetto a questo ultimo nostro prelievo, a riprova che ciò che conta è un controllo costante, senza timori e allarmismi, e la consapevolezza di operare per il bene e la salute dei bagnanti, attivando, in caso di necessità, le misure necessarie per agevolare il ritorno a valori accettabili nelle analisi successive. Nelle foto allegate condividiamo con voi questo strano viaggio attraverso il Mediterraneo.
Sottolineiamo, infine, che per poter continuare abbiamo bisogno della partecipazione di tutti. La nostra attività di monitoraggio della balneabilità del mare di Crotone è completamente autofinanziata con i vostri contributi. E’ possibile effettuare le donazioni contattando la nostra pagina Facebook