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PEPERONCINO JAZZ: I SUONI DEL NORD HANNO CONQUISTATO LA SILA

Redazione

Svoltasi da mercoledì 25 a domenica 29 luglio all’interno della ricca programmazione della XVII edizione delPeperoncino Jazz Festival, si è conclusa con un enorme successo di pubblico l’ormai tradizionale sessione silanadell’evento musicale più piccante d’Italia ispirata dalle sonorità nordiche.

Ideata dal direttore artistico del festival Sergio Gimigliano, fortemente voluta dal Commissario Straordinario dell’Ente Parco Nazionale della Sila Sonia Ferrari e dal Direttore Giuseppe Luzzi e realizzata con il prestigioso patrocinio istituzionale della Reale Ambasciata di Norvegia  (terra con la quale, ormai da anni, si è inteso realizzare un ideale gemellaggio musicale e culturale), l’incursione del PJF nelle più affascinanti location del territorio del parco, giunta alla sua nona edizione, anche quest’anno è stata caratterizzata dall’esibizione, oltre che dei migliori artisti calabresi, di artisti fortemente rappresentativi della scena nordeuropea o, comunque, prodotti dalla storica etichetta tedesca ECM, nonché dal coinvolgimento, in esclusiva nazionale, dei migliori musicisti di Oslo e dintorni.

Si è iniziato mercoledì 25 luglio con il doppio concerto dei The Hoppers, coinvolgente band cosentina che in orario pomeridiano ha portato gli spettatori alla scoperta della nuova funivia di Lorica (concerto realizzato in collaborazione con Lorica Ski Area e Ferrovie della Calabria Srl) e che poi, in serata, ha rallegrato il centro storico di Bocchigliero.

 

Venerdì 27 luglio, poi, è stata la volta dell’applauditissima esibizione del duo norvegese composto dalla cantante e suonatrice di kantele Sinikka Langeland e dal sassofonista Trygve Seim, che hanno dialogato musicalmente immersi nella splendida Riserva Naturale dei Giganti di Fallistro – bene da alcuni anni tutelato dal FAI > Fondo Ambiente Italiano – in occasione di una delle “Sere Fai” organizzate nel sito calabrese grazie al grande impegno di Simona Lo Bianco e promosse a livello nazionale, con tanto di collegamento in diretta con la trasmissione di Rai 1 “L’Estate in diretta”, mentre ieri, nel Centro Visite del Cupone (attrezzato centro che sorge nei pressi del Lago Cecita, a pochi Km da Camigliatello), si è esibito il trio del pianista polacco Marcin Wasilewski, con Slawomir Kurkiewicz al contrabbasso e Michal Miskiewiczalla batteria.

La sessione silana all’insegna dei suono del Nord si è poi conclusa, infine, con una intensa giornata a doppio set iniziata alle ore 17 a Lorica presso la sede dell’Ente Parco Nazionale della Sila con un altro concerto chiuso dalla direzione artistica di quello che negli anni si sta affermando sempre più come il Festival Internazionale di Jazz della Calabria in esclusiva nazionale: quello che ha visto come protagonista il chitarrista norvegese Jacob Young (che vanta collaborazioni con artisti del calibro di Manu Katché, Karin Krog e Bendik Hofseth e tre dischi licenziati dalla prestigiosa etichetta tedesca ECM), che si è esibito avendo al suo fianco i componenti del piano trio di Marcin Wasilewski e il sassofonista Trygve Seim, presentando il suo ultimo progetto artistico: “Forever Young” (ECM 2015), e proseguita, alle ore 21.30, ad Acri, con l’esibizione nel cortile del MACA del talentuoso cantautore e chitarrista norvegese Terje Nordgarden.

Dopo questa ricca parentesi silana (caratterizzata, come nella migliore tradizione del Peperoncino Jazz Festival, anche dalla degustazione dei migliori vini calabresi a cura dei Sommelier professionisti della F.I.S. Calabria in accompagnamento a prodotti gastronomici silani) e in attesa di inondare musicalmente la costa ionica cosentina, domani sera, lunedì 30 luglio, il festival musicale più piccante d’Italia farà una attesissima tappa a Cosenza.

Qui, alle ore 21, nel suggestivo scenario del cortile del Castello Svevo, protagonista assoluta sarà la carismatica Elisa Brown, cantante di grande talento e con una passione innata per il genere Gospel, ma molto amante anche di artiste come Etta James ed Aretha Franklin, che  ha iniziato a cantare da autodidatta quando aveva solo otto anni.

Dal Gospel al blues, dallo swing al jazz, Elisa nel corso degli anni ha vinto diversi concorsi (tra cui il Tour Music Fest del 2008, in cui una giuria presieduta da Mogol l’ha premiata come migliore interprete su oltre 3000 partecipanti di tutta Italia), ha duettato e studiato con i grandi maestri americani del Gospel (tra cui Joel Polo, Chad Brodwley, Trini Lopez Massie, Cheryl Porter, Nehemian Brown, Ron Hubbard, Cliff Brown, Rod Hubbard, Edward Taylor e tanti altri) e dopo anni di direzione del Soul Sighs Gospel Choir, nel 2015 ha tenuto il suo primo gospel workshop per l’ICF Rome di Roma.

La Brown, definita a più riprese “la voce più soul della Calabria”, in occasione della terza tappa cosentina del XVII PJF presenterà al pubblico il suo primo album ufficiale, “Yrros”, appena uscito per la Picanto Records e realizzato anche grazie ad una borsa di studio assegnatale dall’Acep in occasione dell’ultimo Calabria Jazz Meeting.

Il disco, contenente tutti brani inediti scritti a quattro mani con Alessio Iorio (fatta eccezione per la cover del brano di Aretha Franklin “Do Right Woman, Do Right man”) e anticipato dall’uscita dello splendido singolo “Oh God (OM)” – che ha letteralmente spopolato su You Tube, facendo registrare quasi 10.000 visualizzazioni – verrà presentato in anteprima nazionale in occasione dell’unico concerto bruzio del XVII PJF ambientato nel magico scenario del cortile del Castello Svevo (le altre due tappe cosentine, svoltesi nei giorni scorsi, erano state ospitate nel complesso monumentale di San Domenico al fine di promuovere il nuovissimo BoCs Art Museum).

Per l’occasione, la Brown sarà accompagnata da una super band tutta calabrese di oltre 15 elementi, con special guest il talentuoso chitarrista Massimo Garritano.

 

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