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Fino al 15 settembre il progetto “Spiagge Sicure”: il mare e la spiaggia è di tutti nel segno della sicurezza e del rispetto dell’ambiente

Redazione

Quattro postazioni fisse, torrette completamente attrezzate per l’assistenza ai bagnanti, un servizio continuato dalle ore 9.00 alle 18.00, bagnini professionisti, una torretta attrezzata per le persone diversamente abili, finalizzate alla sicurezza e alla vivibilità delle spiagge libere cittadine.

Sono alcuni numeri del servizio “spiagge sicure” programmato dall’Amministrazione Pugliese e presentato questa mattina nella Sala Consiliare nel corso di una conferenza stampa, dall’assessore al Turismo Giuseppe Frisenda.

Un servizio che parte oggi e si protrarrà fino al 15 settembre.

L’amministrazione” ha spiegato l’assessore Frisenda, “rinnova il servizio che già lo scorso anno ha proposto, molto apprezzato da residenti e turisti, e che pone la città di Crotone in linea con quelle che sono gli standard di qualità per quanto attiene i servizi turistici. Tra l’altro le torrette rappresentano presidi di sicurezza per i bagnanti ma anche, attraverso i bagnini abilitati, un costante monitoraggio sulla vivibilità delle spiagge perché controlleranno l’abbandono di rifiuti ed il consono utilizzo degli spazi comuni oltre che rappresentare un veicolo di promozione perché fungeranno anche da info – point turistici”

L’assessore ha precisato che il servizio è stato attivato ad agosto in quanto, per il vincolo della Corte dei Conti, non si è potuto procedere precedentemente. Nel momento in cui la Capitaneria di Porto ha configurato il servizio come essenziale, gli uffici diretti dalla dott.ssa Mariateresa Timpano hanno avviato le procedure di gara per l’individuazione del soggetto che avrebbe svolto il servizio.
Ad aggiudicarsi lo stesso, dopo procedura amministrativa, la Wind Life. Francesco Lombardo della struttura ha evidenziato che “l’obiettivo è quello di valorizzare le spiagge libere, consentendo a tutti di utilizzarle in tutta sicurezza”

I bagnini sul litorale saranno in costante contatto con la Capitaneria di Porto.

Lucio Galardo della Società Nazionale Salvamento che ha formato ed abilitato i bagnini ha evidenziato la valenza del progetto che si propone non solo la sicurezza dei bagnanti ma anche la salvaguardia dell’ambiente.

Le quattro postazioni sono dislocate su tutto il litorale cittadino.

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