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Interrogazione on. Wanda Ferro (FDI) su ritardi interventi di contrasto erosione costiera in Calabri

Redazione

Il vice capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia, on. Wanda Ferro, ha presentato una interrogazione al Presidente del Consiglio, e ai Ministri dell’ambiente e per il Sud, sui fenomeni di erosione che interessano le coste calabresi causando situazioni di pericolo per i cittadini, e sul concreto rischio di perdita dei consistenti finanziamenti destinati agli interventi di difesa del territorio a causa dei ritardi della Regione Calabria. L’on. Wanda Ferro ha ricordato che “nello scorso mese di marzo le mareggiate hanno devastato la costa tirrenica calabrese, da Falerna a Tortora, causando enormi danni alle infrastrutture, alle abitazioni e alle attività produttive e commerciali;  con Delibera della Giunta regionale calabrese n. 355 del 31 luglio 2017 è stato approvato il documento programmatico “difesa del suolo” all’interno del quale sono previsti interventi a difesa dall’erosione costiera per circa 76 milioni di euro finanziati con fondi Por Calabria 2014/2020; si tratta di interventi che erano già previsti all’interno del Por 2017/2013, mai realizzati, che traggono origine dal Master Plan “difesa delle coste” predisposto dall’autorità di bacino regionale pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Calabria nel lontano 2014; il Master Plan in questione prevedeva interventi integrati lungo tutte le aree costiere della Regione con particolare attenzione per la fascia tirrenica laddove il fenomeno erosivo presenta maggiori criticità; da quanto si desume dalla documentazione pubblicata sul profilo istituzionale della Regione Calabria, le risorse destinate all’erosione costiera sono ingenti e derivano da differenti fonti di finanziamento”. Wanda Ferro evidenzia però che “la programmazione regionale prevista, nonostante la grande disponibilità di risorse, ha permesso di realizzare pochissimi interventi a difesa dall’erosione che non hanno arrecato alcun giovamento della situazione trattandosi di interventi stralcio e non di interventi organici lungo la costa”. Per questo ha chiesto al capo del Governo e ai ministri interessati quale sia lo stato di attuazione degli interventi a tutela dall’erosione costiera finanziati con la DGR n. 355/2017 ad un anno dall’adozione; a quanto ammontino le risorse finanziarie destinate, a vario titolo, alla realizzazione degli interventi a difesa dall’erosione costiera e a che stato sia la relativa attuazione; se, stante la situazione di grave pericolo per l’incolumità dei residenti nei centri abitati posti lungo la costa e il rischio concreto di perdita dei finanziamenti, il Governo non intenda ricorre all’esercizio dei poteri sostitutivi nei confronti dell’Amministrazione regionale”.

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