“Con la scomparsa del senatore Peppino Petronio, la Calabria, la città di Lamezia e il suo comprensorio perdono un grande socialista, un punto di riferimento politico importante, un protagonista di mille battaglie combattute sempre a fianco e a favore della sua gente e della sua terra.
Scompare un uomo che ha attraversato, con continuità, le vicende storico-politiche non solo della vita di un comprensorio difficile come quello lametino, ma anche del Paese, ricoprendo ruoli istituzionali importanti e delicatissimi in cui si è sempre speso ed impegnato per la crescita della sua terra e per la costruzione del bene comune.
Di lui ho sempre apprezzato il grande equilibrio, la lungimiranza e la conoscenza profonda e diretta del territorio in cui ha operato e di cui ha sempre cercato di ascoltare e interpretare le domande e i bisogni più profondi, stabilendo una relazione continua e feconda con le popolazioni e guardando sempre con particolare attenzione ai giovani, con i quali è riuscito ad avere sempre un rapporto diretto e privilegiato fino all’ultimo istante della sua vita. Ad essi spetta ora il compito di non disperdere la sua opera, il suo impegno, la sua eredità umana, politica, culturale e morale.
Alla famiglia, ai suoi cari giungano le mie condoglianze affettuose”.