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Piani locali per il lavoro: una delegazione di giovani ha incontrato l’ass. Robbe

Redazione

Una importante occasione per la delegazione di giovani partecipanti al bando Piani locali per il lavoro che ha avuto modo di incontrare l’assessore Regionale al Lavoro e Welfare, Angela Robbe, con il Dirigente Generale del Dipartimento Lavoro, Fortunato Varone a cui hanno presentato i progetti innovativi nati dal percorso formativo e poi di concreta realizzazione sul territorio regionale, previsto dai Piani Locali per il Lavoro.

I Piani locali per il lavoro sono un modello di attività, una sperimentazione che, attraverso l’utilizzo di risorse comunitarie, mira all’inserimento professionale e all’incremento occupazionale, mediante l’attivazione di apprendistato e dote occupazionale per i giovani calabresi, incentivi alle imprese per l’assunzione di nuove unità lavorative, all’autolavoro e alla erogazione di voucher.

All’incontro, tenuto nell’Assessorato, alcuni beneficiari del PLL, coordinati dal dottor Cosimo Cuomo, dirigente del settore Piani Lavoro e Sviluppo, Politiche Territoriali, Emersione, hanno partecipato anche i coordinatori, tutor e membri della task force regionale dei PLL.

Durante l’incontro i giovani hanno illustrato i progetti su cui hanno lavorato nelle aziende che hanno aderito ai PLL, hanno illustrato il portale regionale in costruzione dedicato ai PLL per promuovere e valorizzare i percorsi dei beneficiari dei Piani Locali per il Lavoro, ed hanno presentato il brand concepito per la rete di giovani professionisti che sarà veicolato dal portale “Calhub”. L’idea è di realizzare una vetrina delle competenze dei giovani che hanno partecipato ai Piani Locali per il Lavoro, da questa vetrina le realtà territoriali e imprese potranno attingere per progettare, promuovere e realizzare interventi integrati di sviluppo locale e per acquisire servizi o individuare professionalità da inserire in azienda. Molti dei giovani che hanno partecipato ai PLL hanno infatti deciso di avviare attività professionali, utilizzando le opportunità messe a disposizione dalla Regione per l’avvio di attività autonome, altri sono stati assunti dalle imprese presso cui hanno svolto le attività durante la prima fase di attuazione dei PLL.

L’intento della Regione è ora di valorizzare le professionalità che sono cresciute grazie a questo modello di intervento la cui applicazione potrà essere estesa e riproposta ed i cui risultati verranno presentati nei prossimi eventi che la Regione intende promuovere in tema di lavoro

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