È in atto uno strisciante e maldestro tentativo di attribuire all’azienda Ecoross responsabilità che, al contrario, sono da addebitare ad altri organi istituzionali con poteri di controllo e monitoraggio nell’ambito del servizio di igiene urbana nel nuovo comune di Corigliano Rossano, area nella quale sono vigenti due distinti appalti poiché antecedenti al procedimento di fusione. Necessita dunque ripristinare la verità, allo scopo di scongiurare il pericolo di generare confusione nell’opinione pubblica.
L’Azienda continua a riscontrare atteggiamenti incomprensibili e irriguardosi nei confronti di chi profonde un impegno enorme, quotidiano, continuo e costante, non risparmiandosi in nulla, con professionalità e senso di abnegazione.
È in questo contesto che i vertici della Ecoross esprimono solidarietà e incondizionato sostegno a tutti i lavoratori dipendenti, confermando la più assoluta fiducia a tutto il personale operante nella città unica Corigliano Rossano, bersaglio di una campagna di mistificazione tra i cui protagonisti, purtroppo, si rinvengono anche soggetti con ruoli istituzionali importanti alcuni dei quali si avventurano in affermazioni tanto superficiali quanto approssimative.
La Ecoross, come già riferito in precedenti interventi, difende il suo operato nella consapevolezza che gli attori in campo per la risoluzione dei problemi inerenti le discariche abusive sparse per il territorio siano ben altri e non in capo all’impresa i cui obblighi sono disciplinati e sanciti dal capitolato speciale d’appalto, documento visionabile in ogni momento e accessibile a tutti, ancor di più a chi svolge ruoli elettivi.
In uno stato di diritto, di partecipazione democratica, di buon vivere civile, di reciproco rispetto, le responsabilità si individuano con nome e cognome, senza ricorrere a sotterfugi o a strategie di basso profilo, il tutto magari al fine di scaricare le proprie mancanze su altri.
Non è ammissibile che rappresentanze istituzionali chiamate al rispetto dei principi di trasparenza e di imparzialità possano usare il linguaggio dell’ambiguità, dell’equivoco, del dire e non dire, diffondendo nella comunità informazioni distorte, viziate a monte, insinuando nell’utenza il tarlo che larga parte dei disagi sia imputabile all’Azienda Ecoross, tentando di ledere l’immagine di un’impresa che opera in molti comuni della Calabria da oltre 20 anni, raggiungendo risultati lusinghieri.
È bene precisare che la Ecoross, in molte occasioni, è intervenuta a titolo gratuito con servizi straordinari e suppletivi, pur in assenza di obblighi, mediante operazioni di bonifica extra, non contemplate dal capitolato speciale d’appalto (CSA), esponendosi a investimenti importanti e costanti in termini di personale, automezzi, attrezzature e attività di informazione e di sensibilizzazione. Il tutto con spirito di collaborazione e di reciproca disponibilità, al fine di mantenere alto il decoro della città e con esso l’immagine della stessa organizzazione aziendale.
La competenza di Ecoross ha come oggetto solo ed esclusivamente il territorio comunale. I terreni di natura demaniale (marittimo, fluviale, forestale etc) non rientrano nella giurisdizione del gestore del servizio di igiene urbana. La pulizia di questi ultimi (ad esempio spiaggia, torrenti, boschi) è gestita con servizi extra affidati mediante diversa gara d’appalto e/o diversa procedura. Sul punto risultano indifferibili interventi di bonifica per i quali ad oggi – nonostante le reiterate segnalazioni e missive – nulla è stato fatto, sia in termini finanziari per servizi extra, sia in termini di attività di prevenzione e repressione di fenomeni aggravanti quali l’abbandono illecito di rifiuti, spesso speciali, pericolosi e non.
Per quel che riguarda il territorio comunale, di competenza di Ecoross, in presenza di quantitativi ingenti di rifiuti abbandonati in maniera incontrollata e indiscriminata, che si creano in assenza di idonea attività di controllo e di monitoraggio da parte degli organismi competenti, la rimozione assume carattere di bonifica straordinaria che non rientra nelle attività previste dal capitolato d’appalto e alla quale si deve procedere con servizi extra. Stesso discorso per i rifiuti pericolosi e speciali (amianto, pneumatici, etc).
Il problema principale è l’abbandono di rifiuti, in varie zone del territorio, da parte di chi non fa la differenziata.
È evidente che, per raggiungere gli obiettivi di decoro urbano e di percentuali di raccolta differenziata, oltre al massimo impegno da parte della Ecoross e alla collaborazione dei cittadini, è fondamentale che: l’ente appaltante effettui un costante MONITORAGGIO E CONTROLLO delle modalità di conferimento dei rifiuti e che organizzi un sistema di controllo efficiente ed efficace; gli organi preposti dall’ente appaltante verifichino costantemente la corretta applicazione della gestione dei rifiuti, attivando il RELATIVO SISTEMA SANZIONATORIO ogni qualvolta siano accertate inadempienze in merito al corretto conferimento dei rifiuti da parte degli utenti; cosa ancor più importante, senza la quale si rischia di vanificare il sistema di raccolta, è l’impegno da parte del Comune di ASSICURARE SEMPRE I CONFERIMENTI IN IDONEI IMPIANTI delle frazioni non differenziabili e organica/umido/sfalci di potatura.