Secondo fonti di Palazzo Chigi si apprende che sarebbero otto e non cinque – almeno al momento – le persone travolte dal Raganello che facevano parte di un gruppo di una ventina di escursionisti, undici dei quali sono stati messi in salvo dai soccorritori, dopo che le onde d’acqua li avevano trascinati sul letto del fiume. Il 118, il Soccorso Speleo Fluviale dei Vigili del Fuoco ma anche Carabinieri ed un elicottero – sono ancora al lavoro nella zona, in pieno Parco Nazionale del Pollino, alla ricerca di altri eventuali superstiti. Le Gole del Raganello, Un luogo che offre panorami bellissimi con cascate e rapide, ma allo stesso tempo pericoloso e sconsigliato ad escursionisti poco esperti, soprattutto nel caso di improvvise piene. Va ricordato che per un periodo l’ingresso alle gole è stato anche vietato e il Parco Nazionale del Pollino ha emesso una regolamentazione di accesso. Negli anni, comunque, sono state diverse decine le persone che si sono perse o trovatesi in difficoltà. Anche il ministro dell’Ambiente Sergio Costa sta seguendo l’evolversi della situazione, ancora in continua evoluzione. Costa – fanno sapere con una nota dal dicastero – è in contatto minuto dopo minuto con il presidente e il direttore del parco, che sono sul posto, e con la Protezione civile e i Carabinieri forestali e territoriali.
Sale ad otto il bilancio delle vittime degli escursionisti travolti dal Raganello
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