Mancano pochi giorni all’inizio di Teatro d’aMare, la rassegna teatrale che, tra agosto e settembre, porta al Teatro del Porto di Tropea i “Passaggi e paesaggi del teatro italiano contemporaneo”. Cinque appuntamenti che prenderanno il via il 26 agosto e andranno avanti fino al 7 settembre mentre è già iniziato il Laboratorio di clowneria a cura di Rossana Colace. Tutti gli appuntamenti verranno illustrati dal direttore artistico di LaboArt Maria Grazia Teramo in una conferenza stampa che si terrà al Convento della pietà di Tropea, in via Sergio Abate, venerdì 24 agosto alle 18.30 a cui parteciperanno Luigi Giffone e Luigi Maria Lombardi Satriani.
Gli spettacoli inizieranno il 26 agosto con un’anteprima firmata Raffaele Cacciola: “La scarpa di Colombo”, opera musicale-teatrale in un atto del Bartok Studio di Bernareggio (Milano), organizzata in collaborazione con l’associazione “Amici del Conservatorio” presieduta da Emilio Aversano e del festival “Armonie della Magna Graecia”.
Il 28 agosto si torna al teatro di prosa con lo spettacolo “’Nta ll’aria” di Tino Caspanello del Teatro Pubblico incanto di Pagliara (Messina); con in scena Alessio Bonaffini e Tino Calabrò.
Il 31 agosto tocca a “Zitta… cretina” di Bernando Migliaccio Spina, compagnia LocriTeatro. Anche quest’opera, interpretata da Giulia Palmisano e accompagnata musicalmente da Marco De Leo, racconta una storia di Sud.
Il 4 settembre arriva la Piccola Compagnia Dammacco e Serena Balivo, vincitrice del Premio Ubu 2017 come migliore attrice italiana under 35, di scena sarà “L’inferno e la fanciulla” per la regia di Mariano Dammacco.
Il 7 settembre la rassegna si chiude con l’inedito testo dell’attrice tropeana Rossana Colace “Cantigola”.
Teatro d’aMare 2018 comprende inoltre, presso il LaboArt Cafè di Santa Domenica, la mostra d’arte “Matram x y z” con le opere di Myriam Clericuzio, Vida Dena e Naomi Serrao. La mostra è curata da Marco Perri e allestita nel foyer del Teatro del Porto.