La Provincia di Catanzaro ha da tempo elaborato un piano di messa in sicurezza delle infrastrutture di competenza, tra cui una serie di ponti strategici per la rete viaria, predisponendo un elenco delle criticità infrastrutturali, che sono state al centro della riunione tecnico-operativa convocata a dal presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno.
La riunione, a Palazzo di Vetro, ha visto la partecipazione del dirigente del settore Viabilità, ingegner Floriano Siniscalco, degli ingegneri responsabili dei reparti, Eugenio Costanzo, Vincenzo Coppola e Roberto Iritano, oltre che dell’architetto Pantaleone Narcisio, e dei consiglieri provinciali Giovanni Costanzo, Salvatore Pellegrino e Marco Polimeni.
A richiedere una comunicazione dettagliata degli interventi necessari a rimuovere condizioni di rischio riscontrate nelle tratte infrastrutturali di competenza, entro giovedì 30 agosto, è il Ministero delle Infrastrutture tramite il Provveditorato interregionale delle Opere pubbliche.
Nei giorni scorsi, Bruno nel ruolo di presidente dell’Upi Calabria, aveva rivolto un appello al ministro Toninellidenunciando una situazione di emergenza delle infrastrutture viarie risalente nel tempo, tanto che lo scorso anno tutti i presidenti delle Province si sono sentiti costretti a depositare esposti alle procure nei quali era stata dettagliata la condizione di crisi sui territori e i rischi per la sicurezza dei cittadini.
“Per questo, non appena insediato il governo abbiamo chiesto – ricordava Bruno – un incontro al ministro Toninelli, per fare il punto della situazione e ribadire l’urgenza di un fondo nazionale che consenta di mettere in sicurezza le strade provinciali, il reticolo che tiene insieme il Paese”.
L’Amministrazione provinciale guidata dal presidente Bruno, quindi, predisporrà il piano delle criticità infrastrutturali ed invierà la documentazione entro la data fissata, corredando le segnalazioni di adeguate attestazioni tecniche, indicazioni di priorità e stima indicativa dei costi.
Nell’ambito della riunione è emersa anche l’intenzione di procedere alla predisposizione di un piano delle eventuali criticità relative settore dell’Edilizia scolastica, per monitorale gli edifici scolastici di competenza, ambito questi oggetto di una ricca programmazione di interventi già finanziata con fondi nazionali e regionali.