Siamo molto preoccupati per lo stato finanziario dell’ente. Si è tornati davvero agli anni ’80, c’è una spesa incontrollata e non siamo noi a dirlo, lo dicono le relazioni dei revisori dei conti. Duole dover ritornare sia sulla questione dei debiti fuori bilancio, sia sulle raccomandazioni fatte dai revisori dei conti puntualmente disattese ormai da diversi anni.
Lo stesso organo di revisione, chiudendo l’ennesima relazione, dice di “ribadire le stesse raccomandazioni enunciate nei precedenti verbali in merito alle criticità evidenziate e l’impegno finanziario richiesto per fronteggiare le criticità relative ai debiti fuori bilancio” invitando i dirigenti e i responsabili in genere a disporre della spesa con la massima ponderatezza tenendo conto “della esiguità delle risorse acquisibili e del principio di contenimento”.
Ora, ci chiediamo: è normale questo sperpero continuato e aggravato? Le loro relazioni da oltre due anni sembrano la fotocopia l’una dell’altra lamentando sempre gli stessi problemi ma nulla è mai cambiato. Lo dice l’albo pretorio, che riporta sempre le stesse voci, e le appena citate relazioni fatte dai revisori. A questo punto ci chiediamo anche con quale metodologia abbiano redatto la relazione sul Consuntivo 2016 e quella sul bilancio di Previsione 2017 anche perché puntualmente vengono apportati importanti correttivi da parte dell’amministrazione comunale agli stessi documenti non appena le si approvano in consiglio comunale. Ed è una prassi normale che pare sfugga ai revisori, così come pare sfuggire loro che nei bilanci si parla di recupero dei crediti vantati dall’ente (e a cui loro plaudono) ma che realmente poi non vengono applicati e le loro relazioni ne sono la prova.
Nella loro ultima analisi compaiono altri debiti fuori bilancio dopo quelli pagati a fine anno scorso. Questa volta sono almeno 4 milioni di euro di debiti fuori bilancio. “Almeno” è il termine esatto poiché nella stessa relazione dei revisori viene detto che ci sono 3,5 milioni di euro di debiti “in corso di quantificazione”, che tradotto significa che potrebbero essere ancora di più e dovranno essere riconosciuti in consiglio comunale così come sono già stati riconosciuti gli oltre 500 mila euro di debiti per la spazzatura lo scorso marzo. Le stesse somme accantonate nel 2016 e nel 2017 non basteranno a coprire i debiti e ci dovrà essere un notevole sforzo per farlo. Che, però, come traspare dalla relazione dei revisori dei conti per il primo trimestre del 2017 non viene fatto (contando anche che nelle casse comunali al 31.3.2017 ci sono solo poco più di tre milioni di euro).
Un comune con i soldi in cassa non doveva arrivare a questo debito fuori bilancio e non doveva arrivare a questa situazione in generale. Cosa altro ci aspetta? A questo punto chi amministra (sindaco, giunta e consiglieri di maggioranza) si assuma le responsabilità.
Non si dica che le colpe siano delle passate amministrazioni, come si è tentato di fare in passato. Proprio per evitare questa ennesima risposta che avrebbe come fine il solo far perdere il filo del discorso, abbiamo preparato e protocolleremo una richiesta ufficiale per fare piena luce sulle responsabilità da comunicare successivamente alla corte dei conti per un controllo ancora più affrofondito.