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«La proposta di legge de M5S condivisa dalla Lega, offende le università de Sud ed incentiva tutti gli studenti italiani a rimanere mediocri e non approfondire gli studi rassegnandosi. I ragazzi del Sud sono “accusati” dal “Governo Italiano” di ricevere voti troppo alti e per questo M5S e Lega propongono di fare i concorsi senza considerare il voto di laurea. Questo Governo vuole demoralizzare i giovani costringendoli a rassegnarsi a una vita mediocre fatta di assistenzialismo e di conseguenza a rendere un Paese non competitivo. Prima utilizzano il reddito di cittadinanza per incentivare la disoccupazione e adesso consigliano ai giovani di non studiare. Il Sud rimane per il Governo una chimera e adesso diventa anche un luogo da non considerare serio e attendibile con le sue Università. Vogliono svuotare anche le università de Sud oltre le nostre città?».
Con queste parole il senatore di Forza Italia Marco Siclari commenta le ultime uscite del Governo Lega- M5S che, dopo aver approvato il reddito di cittadinanza, affermano che il voto di laurea non serve.
«Vogliono incentivare e premiare gli svogliati e mortificare i tanti studenti, soprattutto del Sud, che studiano e si fanno valere anche fuori dalla propria terra. Non accettiamo altre umiliazioni, i giovani devono essere incoraggiati e spronati, deve crescere in loro la voglia di studiare, formarsi e crescere professionalmente non il contrario», ha concluso Siclari.