Anche questo anno è molto ricco il programma della Giornate Europee della Cultura Ebraica in Calabria.
La Manifestazione è promossa dalla Unione delle Comunità Ebraiche Italiane
La regione Calabria afferisce alla Comunità Ebraica di Napoli che ne è responsabile amministrativa e religiosa, presidente Lydia
Schapirer.
Da Domenica 14 Ottobre e per tutta la settimana si parte per una serie di incontri.
Si apre con Santa Maria del Cedro , dai cedri meravigliosi e puri ed a seguire Rende, con la elegante regia dell’assessore alla cultura , Reggio Calabria, nel prestigioso e storico liceo fondato da Murat, Zambrone centro culturale attivo , Cosenza con la propria leggenda della Menorah di Mosè sepolta nel Busento, Bova Marina, con il parco archeologico e l’antica Sinagoga , Crotone e le Judecche, San Giorgio Morgeto ed il suo antico borgo ebraico, Belvedere Marittimo città gemellata con Mitzpè Ramon in Israele.
La Calabria in tutta la sua lunghezza vuole “raccontare di se..di cosa? Certamente delle proprie appartenenze ebraiche, storiche ed attuali.
Associazioni culturali femminili col nome di “ Virginia Holper Monis” raccontano di scrittrici dimenticate come Hetty Hillesum ed altre che hanno contribuito alle conquiste della donna occidentale.
Attività la voce della anima sede in Calabria. Vi sono anche giovani imprenditrici che hanno studiato e fatto riemergere le tradizioni ebraiche dell’allevamento dei bachi da seta e la produzione della preziosa seta calabrese.
Si tutto sembra un “riemergere” culturale e lavorativo tramite associazionismi ed imprenditoria.
A tutto tondo, quindi, l’emersione delle radici calabresi si colora di volontà di ricerca, quasi ossessiva nella sfumata spiritualità ebraica resistente da secoli.
Associazioni culturali come ANASSILAOS che lavorano costantemente il territorio proponendo storia e cultura.
Oppure giovanissimi ricercatori di eccellenza che si ritrovano a ripercorrere tramite la genetica o la trasformazione del Territorio le indelebili tracce ebraiche calabresi. Associazioni come Radici od il prestigioso Istituto per gli Studi Storici lavorano e raccontano storie. Ed ancora l’editoria Brenner che raccoglie meraviglie di sapienza nelle sue collane. Associazioni ebraiche per lo sviluppo della Voce liberano con la loro hanno studiato e fatto riemergere le tradizioni ebraiche dell’allevamento dei bachi da seta e la produzione della preziosa seta calabrese.
A tutto tondo, allora, l’emersione delle radici calabresi si colora di volontà di ricerca, quasi ossessiva nella sfumata spiritualità ebraica resistente da secoli.
Le giornate hanno avuto il patrocinio morale gratuito di comuni ed enti oltre che quello del Presidente della Regione Calabria.