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Brexit: martedì nuove regole Ue per ‘clearing’ derivati

Redazione

E’ in arrivo martedì la nuova stretta Ue sui derivati, già considerata dalla stampa britannica come la prima mossa ‘punitiva’ per la Gran Bretagna dopo la Brexit. La proposta della Commissione europea riguarda le camere di compensazione (CCPs) e fa seguito a quella già presentata il mese scorso, con la quale semplificava i requisiti di reporting.

Londra è sede delle maggiori camere di compensazione europee, come LCH.Clearnet, e gestisce oltre il 70% del business di ‘clearing’ europeo, un giro d’affari da 930 miliardi di euro al giorno. Le nuove regole in arrivo martedì potrebbero però costringere molte di queste istituzioni finanziarie a spostarsi altrove in Europa. Il mese scorso la Commissione annunciò infatti che per “garantire la stabilità finanziaria” si renderà necessario rafforzare la supervisione di quelle controparti centrali che si trovano fuori dal territorio europeo e attraverso cui passa il ‘clearing’ di operazioni di rilevanza sistemica.

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