Il destino della riforma del settore biologico e la situazione del mercato dei prodotti agricoli, probabilmente con un focus sul riso, sono i punti principali nell’agenda del Consiglio Ue agricoltura di lunedì prossimo in Lussemburgo.
Sul bio, i ministri si confronteranno sulle possibili soluzioni per salvare un dossier bloccato da mesi da una spaccatura in tre blocchi: i paesi produttori tra cui l’Italia vorrebbero norme Ue certe sulla contaminazione accidentale da pesticidi, quelli del Nord Europa mirano a concessioni sulla coltivazione in serra e il gruppo degli Stati centro-orientali si batte contro l’ipotesi di database per semi e allevamento.
Per quanto riguarda il riso, dopo mesi di insistenza da parte italiana, durante i lavori di preparazione del Consiglio la Commissione europea ha ammesso che le abbondanti importazioni da Cambogia e Birmania stanno deprimendo i prezzi per i produttori. Resta da vedere come il punto sarà sviluppato durante la riunione dei ministri.