“Dal 1977 ci battiamo per la Liberazione animale, l’affermazione dei diritti degli animali non umani e la loro protezione, la lotta alla zoomafia e la difesa dell’ambiente. Per l’abolizione della vivisezione, della pesca, della caccia, delle produzioni animali, dell’allevamento, del commercio, degli spettacoli con animali e dell’utilizzo di qualsiasi essere vivente. Per la difesa della Terra e dei suoi ecosistemi”. Sono queste le finalità dichiarate della LAV, la Lega Antivivisezione fondata 40 anni da nove donne e due uomini “in una stanza di Via dei Porotoghesi 18 a Roma prestata da uno dei soci dell’associazione”.
La Lav fino a domenica, in occasione del suo congresso nazionale a Roma festeggia con dibattiti, eventi e mostre, questi quattro decenni di battaglie per difendere gli animali, anche con una moda ‘animal free’ e la scelta Veg.
Anni pieni d’impegno che, sottolinea l’associazione in una nota, hanno contribuito “all’affermarsi di una nuova sensibilità verso gli animali, di evoluzioni sociali e legislative, di piccoli passi e grandi vittorie” che sono stati anche riassunti in un video messo online per l’occasione su Youtube.
“La nostra battaglia antivivisezionista – ricorda infine la Lav – ha segnato una chiara svolta culturale e politica e negli anni, la nostra visione originaria si è ampliata, si sono aggiunti molti altri temi, obbiettivi e traguardi, raggiunti e da realizzare, per il rispetto dei diritti di tutti gli animali: un mondo dove ogni singolo animale abbia libertà, dignità e vita”.