Una “serie di azioni” per contrastare le fake news in vista delle elezioni europee: è quanto contengono i “piani individuali” presentati oggi a Bruxelles dalle piattaforme digitali che hanno aderito al codice di condotta per la trasparenza su web, tra cui Google, Facebook, Mozilla e Twitter. Ad annunciarlo il commissario Ue all’Economia digitale, Mariya Gabriel: “Non è che l’inizio, ora parte la fase di attuazione del codice”, ha avvertito Gabriel, che “dovrà contribuire a una riduzione rapida e misurabile alla disinformazione online”. Le piattaforme si impegnano anche a intensificare la cooperazione con i fact-checkers.
La Commissione farà il punto sull’efficacia delle misure intraprese entro la fine dell’anno. “Faremo una valutazione a dicembre. Vogliamo vedere dei risultati tangibili e misurabili – ha spiegato il commissario Ue – che aiutino a ridurre l’impatto negativo della disinformazione online sulla nostra democrazia, sui nostri valori, sulla fiducia dei cittadini”. La Commissione non esclude di mettere sul tavolo altre proposte in futuro, “anche di natura regolamentare” e cioè non su base volontaria. Ad aderire all’iniziativa anche diverse associazioni del settore della comunicazione e della pubblicità, tra cui l’Associazione europea delle agenzie di comunicazione (Eaca).