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crotone: La vice sindaco Cosentino: ma questa mattina i sindacati dove erano?

Redazione

Sconcerta la dichiarazione dei sindacati, che erano fisicamente presenti nelle persone di Fabio Tomaino (ex segretario dei pensionati UIL), il rappresentante dei pensionati CISL, Pasquale Scerra, e Francesco Grillo (FP), che evidentemente hanno compreso poco della conferenza stampa che si è svolta stamane in sala Consiliare sul tema dell’aeroporto. Probabilmente si trovavano a vedere un altro film in una sala cinematografica e non nella sala del Comune di Crotone, e si sono confusi.

Il sindaco Pugliese e la sua Giunta si sono prontamente attivati, senza fare parole senza proclami, a contattare immediatamente il nuovo presidente di Sacal, nominato a seguito delle note vicende giudiziarie, per ricordargli che il compito di riaprire l’aeroporto di Crotone compete alla Sacal, avendo ottenuto l’assegnazione provvisoria a seguito del bando Enac.

Lo ha invitato a sviluppare tutte le iniziative necessarie a procurare compagnie aeree disponibili a volare su Crotone.

Il sindaco ha, inoltre, voluto sottolineare alla Regione e al presidente Sacal che i voli charter da tempo programmati su Crotone e dirottati su Lamezia, devono tornare sulla pista pitagorica, in modo tale da consentire una immediata riapertura dell’aeroporto di Crotone.

Difronte alle ingiustificate perplessità manifestate in ordine a presunte difficoltà finanziarie della Sacal, il sindaco Pugliese ha rilanciato, nel supremo interesse della città di Crotone e dell’intera fascia ionica, mettendo in campo una disponibilità finanziaria del Comune pari a 300.000€ per sostenere la fase di start up, ovvero di ripresa e avvio dell’attività dello scalo pitagorico.

Tutto questo è stato detto e fatto, con appositi atti amministrativi, per togliere alibi a chicchessia e per porre fine alla telenovela sull’aeroporto che tutti vorrebbero vedere aperto ma per il quale nessuno, tranne il Comune di Crotone, ha compiuto atti sostanziali e concreti.

Si tratta di una proposta che ci consentirebbe di lavorare, tutti, per un ulteriore potenziamento e sviluppo dello scalo, appunto aperto e non chiuso come ora.
Questo consentirebbe, tra l’altro, che gli ex dipendenti dello scalo, allo stato licenziati, tornerebbero a riprendere la loro attività, ma questo ai sindacati sembra non interessare.
Inoltre l’immediata apertura, anche solo con i voli charter, permetterebbe, inoltre, di tutelare e salvaguardare una delle due più importanti dotazioni infrastrutturali del territorio, che lasciata in stato di abbandono, rischierebbe il suo deprezzamento oltre che il possibile oblio.

Mi sono permessa di riepilogare i termini essenziali della proposta avanzata dal sindaco, perché ritengo che si evinca, in tutta chiarezza, che i sindacati sono stati assenti e distratti nella conferenza stampa di questa mattina durante la quale Ugo Pugliese ha spiegato meglio e più chiaramente questa proposta.

Mi piacerebbe conoscere qual è la proposta di Scerra, segretario dei pensionati, Grillo (segretario Funzione Pubblica) e Tomaino ex segretario dei pensionati UIL, sull’aeroporto, tale da fare passi avanti e non indietro, e che non sia semplicemente strumentale.

Quanto poi al presunto richiamo del sindaco ai cittadini e alla loro protesta, vorrei ricordare, sommessamente e ovviamente, che Ugo Pugliese è stato eletto dai cittadini, e li rappresenta legittimamente, e ha, semplicemente, invitato non a limitare le prerogative e le libertà degli stessi cittadini, che sono sempre un valore democratico a cui nessuno può e vuole rinunciare, ma a sottolineare che la protesta se non è accompagnata da una proposta, e non è finalizzata al raggiungimento di obiettivi, nella storia di Crotone, dell’Italia e del mondo, si trasforma in una semplice azione sterile e fine a se stessa. Dunque ha esaltato il ruolo dei cittadini ma probabilmente ha toccato un nervo scoperto dei tre.

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