Maltempo, dagli smottamenti e frane che hanno interessato, con un notevole carico di detriti, numerose strade urbane, agli ingenti danni che hanno segnato le infrastrutture rurali, il patrimonio immobiliare pubblico e privato e la viabilità; fino ai significativi danni subiti dalla rete imprenditoriale di agricoltori ed allevatori nei giorni 4, 5 e 6 ottobre impossibilitati a raggiungere fondi ed aziende per le abbondanti piogge che hanno compromesso, in alcuni casi, anche le colture. È di almeno 200 MILA EURO una prima stima dei danni. Chiesto lo stato di calamità naturale.
È quanto fa sapere il Sindaco Nicola BELCASTRO informando che la Giunta ha provveduto a predisporre e a trasmette l’apposita delibera alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile al Presidente della Giunta Regionale, alla Prefettura di Crotone, alla Provincia di Crotone e al settore Protezione Civile della Regione Calabria.
Sono diverse le situazioni che hanno richiesto nell’immediato l’intervento del Comune per la messa in sicurezza dei luoghi e la tutela dell’incolumità pubblica e privata.
La rete fognaria, a seguito dell’infiltrazione delle acque meteoriche al suo interno – è contenuto nella relazione tecnica redatta dagli uffici comunali – si è sovraccaricata al punto da presentare dei tratti in pressione che hanno danneggiato il fondo viario e le condotte stesse.
Su via LAGHI SILANI, corso GARIBALDI, via AMEDEO, via G. DI VITTORIO, località CARUSA, via FIRENZE, località CONA, via SALVATORE BAFFA, via CALABRIA si sono formate diverse voragini sul manto stradale che rappresentano un pericolo per la pubblica e privata incolumità.
La viabilità interpoderale a servizio di fondi, aziende e civili abitazioni, è stata ostacolata, interrotta e resa inaccessibile dagli smottamenti delle scarpate e del fondo stradale con le conseguenti gravi perdite anche in termini economici per le coltivazioni.
Famiglie isolate in località CUGNALE; impossibilità di raggiungere fondi ed uliveti nelle località LIFFI, RIVIOTI, PRATO, SBERNO, GRATTI e PIANO DI MEZZO. Qui è stato necessario
intervenire con mezzi meccanici per ripristinare la viabilità.
All’interno del centro abitato un muro di contenimento in blocchi è stato demolito parzialmenteperché prossimo al ribaltamento. Ad oggi sono ancora in corso i lavori per il ripristino della rete fognaria e delle strade danneggiate.