I risultati degli studi effettuati dal centro di ricerca del Gruppo Marrelli continuano a riscuotere successi a livello internazionale apportando innovazioni incrementali ad un tema che a giudizio degli esperti rappresenterà la medicuina del futuro.
E’ proprio di pochi giorni fa, infatti, l’ultimo traguardo raggiunto dal team di Tecnologica Research Institute che ha studiato le caratteristiche che rendono le cellule staminali efficaci in medicina rigenerativa. Da qui gli studi che successivamente hanno ipotizzato le più efficienti metodiche di conservazione nelle cosiddette “banche dei tessuti”, e che hanno portato allo sviluppo dell’innovativo concetto di “NANOBIOMA”, in inglese Nanobiome, coniato proprio dal Centro di Ricerche Calabrese, che letteralmente rappresenta un acronimo che indica “NANOmetric BIO-banked Msc-derived Exosome”.
Pochi giorni fa, il lavoro di ricerca che ha visto tra gli autori la dott.ssa Bruna Codispoti ed il dott. Francesco Paduano, sotto la direzione scientifica del dott. Marco Tatullo e del dott. Massimo Marrelli è stato pubblicato sul Journal of Clinical Medicine, una rivista medico-scientifica con elevato indice di impatto sulla comunità scientifica, portando l’istituto crotonese in una prestigiosa vetrina internazionale.
“Le cellule staminali, unitamente ai nuovi biomateriali, oggigiorno possono riparare una frattura ossea più velocemente, oppure possono risanare alcuni organi come il fegato, e più recentemente, sono state impiegate per rallentare i processi neurodegenerativi cronici come il Parkinson – ha aggiunto il dottore Marco Tatullo, direttore scientifico del Centro di Ricerca Tecnologica Research Institute – tuttavia, solo una parte della cellula ha le capacità di agire in tal senso: con il NANOBIOMA si prova a prendere il “buono” delle cellule staminali, per usarlo nelle future terapie su paziente”.
La ricerca scientifica in medicina rigenerativa sta raggiungendo traguardi impensabili fino a pochi anni fa. Se fino a ieri molte patologie traumatiche o degenerative restavano assolutamente intrattabili, oggi si pongono numerose opzioni sempre più efficaci e prive di effetti collaterali.
“L’obiettivo che deve perseguire una buona sanità è quello di creare le migliori condizioni per ottenere terapie di eccellenza – ha dichiarato il dottore Massimo Marrelli, direttore sanitario del Marrelli Health – con il minor costo biologico per il paziente: oggi stiamo lavorando per il futuro, per i nostri pazienti, e come è nostra tradizione non intendiamo certo fermarci qui”.