Siamo solo al 16 Giugno, il calciomercato ufficialmente non ha ancora aperto i battenti, lo farà il primo Luglio anche perché la scadenza dei contratti è fissata come ogni anno al 30 di Giugno.
Nonostante questo però, alcuni affari sono già stati finalizzati, con tanto di ufficialità e foto di rito. La società più attiva è sicuramente il Milan. Il Milan della nuova proprietà cinese, il Milan dei nuovi Fassone e Mirabelli.
Doveva dare un segnale rapido e forte la società rosso-nera e lo ha dato. Il terremoto Donnarumma non può di certo scalfire il buon lavoro fatto da questa giovane ma subito protagonista società. Del resto il club di Milano, da troppo tempo è fuori dall’Europa che conta ecco perché c’è bisogno di una svolta.
A parte il Milan che dunque si è già mosso abbastanza, la società che è molto attiva è quella pitagorica.
Negli ultimi giorni il Crotone, nella persona del direttore generale Raffaele Vrenna, sta portando avanti parecchie trattative, tant’è che – tra trattative vere e proprie e semplici sondaggi – i calciatori accostati ai rosso-blu sono circa una ventina. Movimenti degni del miglior giocatore di “Football Manager”, il gioco manageriale che spopola in tutto il mondo.
Non è facile districarsi in mezzo a tanti nomi, italiani e stranieri, giovani e meno giovani.
Di certo c’è che Ante Budimir sembra davvero vicino al ritorno in Calabria, l’unico posto in cui davvero si può dire abbia fatto bene. L’accordo con la Sampdoria – società che ne detiene il cartellino – sembra sia stato trovato: 200 mila euro per il prestito con obbligo di riscatto fissato a 2 milioni.
Cavalli di ritorno potrebbero essere anche Lorenzo Crisetig e Marcello Trotta. Per il centrocampista il Bologna ha chiesto ben 4 milioni, visto che non vuole cederlo ancora in prestito e visto che altri club – tra cui l’Udinese – sono sulle sue tracce. Sarà difficile concludere questa trattativa, ma non impossibile. Più facile arrivare a Trotta per il quale la società di Gianni Vrenna vorrebbe la stessa formula utilizzata per Budimir, prestito con diritto o obbligo di riscatto.
Restando in Italia ci sarebbe un asse con l’Inter, club dal quale gli “squali” vorrebbero almeno un paio di giocatori.
Il primo della lista è Federico Dimarco, terzino sinistro classe ’97. Il giovane – tanta corsa e sinistro vellutato – è appena stato protagonista al mondiale U20 con la maglia azzurra, ma viene da una stagione in chiaroscuro ad Empoli.
Crotone si sa, è sempre la piazza giusta per un giovane di bella speranza.
Con 16 gol in 20 presenze nel campionato primavera, Andrea Pinamonti – classe ’99 – si è guadagnato l’esordio in serie A neanche a 18 anni ma soprattutto le attenzioni di molti club. Molti di serie b – forse il campionato ideale per farsi le ossa – alcuni di serie a, tra cui il Crotone che vorrebbe puntare su di lui.
Il terzo giovane dell’Inter è Alex Mohamed Bakayoko, classe ’98, che vanta 6 reti da ala destra nella primvara di mister Vecchi. Tutti e tre – ovviamente – arriverebbero in prestito.
Un pallino di Ursino è invece Ibrahima Mbaye, esterno basso – capace di giocare su entrambe le fasce – del Bologna, che il Emilia non riesce a trovar spazio e che anche nella sessione di Gennaio era stato cercato.
Tre milioni la valutazione del classe ’94, con la società pitagorica che però lo vorrebbe in prestito, magari con diritto di riscatto. Del Bologna interessa anche Alex Ferrari (terzino destro), stessa età di Mbaye e che già ha vestito la casacca rosso-blu del Crotone nella stagione 2013-14.
Sempre per la difesa e sempre dal campionato italiano, c’è un forte interesse su Berat Djimisiti (’93) possente difensore centrale dell’Atalanta che ha però collezionato 35 presenze in prestito ad Avellino e che può vantarne 11 con la nazionale albanese. Il suo valore è all’incirca di un milione ecco perché l’affare potrebbe farsi.
Reparto arretrato che avrà bisogno di parecchi rinforzi ecco perché si sondano vari terreni.
Marko Petkovic, terzino serbo classe ’92, che milita nella Stella Rossa Belgrado e che – in questa ultima stagione – ha anche realizzato 4 reti proverebbe l’avventura in Italia. Costo del cartellino 1,5 milioni. Staremo a vedere.
Davide Faraoni è invece italiano e conosciuto, classe ’91 viene da alcune stagioni in ombra ecco perché quella calabrese potrebbe essere la piazza giusta, in prestito secco dall’Udinese, importante anche per la sua duttilità.
Cristian Manea è invece un classe ’97 rumeno che può ricoprire tutti i ruoli della difesa ma che nasce come terzino destro. Cartellino di proprietà del club belga Mouscron, ha giocato l’ultima stagione in prestito in Cipro all’Apollon Limassol, e potrebbe arrivare a titolo definitivo visto che costa (solo) 500 mila euro e che l’entourage rosso-blu ha già incontrato l’agente del calciatore.
Sempre in difesa attenzione anche a Martin Hongla ’98, centrale svincolatosi dal Granada retrocesso.
Passiamo poi al centrocampo.
Sembra sfumato il catalano Fran Merida (’90) con il quale non si è giunti ad un accordo.
Ecco spuntare un nome nuovo: Anel Hadzic, classe ’89 doppia nazionalità austriaca e bosniaca, di proprietà del Videoton, club ungherese per il quale – nell’ultima stagione – ha realizzato 4 reti giocando anche da trequartista. Il suo contratto scade nel 2018 ecco perché prenderlo potrebbe essere un affare.
Dal Sassuolo invece potrebbe arrivare Claude Adjapong giocatore di fascia destra classe ’98 che in quest’ultima stagione ha collezionato 9 presenze ed una rete con Di Francesco. Sarebbe un buon rinforzo.
Sempre sulla fascia gioca Daniele Verde, napoletano classe ’96, di proprietà della Roma che però nella stagione appena conclusa lo ha girato ad Avellino dove ha fatto molto bene.
Le 32 presenze gli 8 gol ed i 5 assist potrebbero infatti valergli la serie A, categoria che aveva solo assaggiato due stagioni or sono con il Frosinone prima di passare in al Pescara. La stessa società abruzzese è una delle pretendenti con Zeman in panchina ma lui potrebbe propendere per la massima serie dati anche i buoni rapporti con la Roma.
L’ultimo calciatore – per ora – sul quale sembrerebbe ci sia un interesse del Crotone, è Alberto Cerri. Attaccante classe ’97 pronto ad iniziare l’europeo U21 con Di Biagio, non è ancora esploso definitivamente.Dove potrebbe farlo se non a Crotone?!
In conclusione – nonostante non ci sia ancora nulla di ufficiale – l’iperattività sul mercato dello staff pitagorico, ci inorgoglisce oltre a farci capire che la società del Crotone è ormai diventata grande.
Al contrario dello scorso anno, tanti calciatori questa volta sceglieranno Crotone, sicuri di non sbagliare.