Accelerare sulla nascita di reti di atenei europei per creare uno spazio comune dell’istruzione, entro il 2025: è l’obiettivo della Commissione europea, che oggi ha annunciato l’apertura delle candidature per Erasmus+, per il 2019, e due programmi pilota per le università europee con un primo sostegno finanziario di 30 milioni di euro. Il budget di Erasmus+ il prossimo anno aumenterà del 10% rispetto al 2018, raggiungendo i 3 miliardi di euro. Trenta milioni sono dedicati alle reti di atenei europei.
Il primo programma pilota Ue si aprirà il 1 settembre 2019 con sei alleanze universitarie. Le porte sono aperte a tutti gli istituti in Europa, requisito minimo di ciascuna rete è la partecipazione di tre atenei di tre Paesi. Le università possono presentare le loro domande di sovvenzione all’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura (Eacea) entro il 28 febbraio 2019. Il secondo progetto Ue dovrebbe invece prendere il via nel 2021. Il proposito finale è dare vita a un network di una ventina di università europee entro il 2024. Il via libera all’iniziativa era arrivato già nel novembre 2017 dai leader Ue riuniti al vertice sociale di Goteborg, in Svezia.
“Un anno dopo, la Commissione Ue assume l’impegno degli Stati membri per costruire uno spazio europeo di istruzione entro il 2025, dove l’apprendimento, lo studio e la ricerca non hanno confini”, ha commentato il commissario Ue all’Istruzione, Tibor Navracsics, sottolineando che le università europee possono “trasformare il panorama dell’istruzione superiore”.