Tensione alle stelle al Pe con il presidente dell’Eurocamera Antonio Tajani che ha zittito l’eurodeputato britannico Nigel Farage mentre si discuteva sulla recente storia europea, di nazismo e nazionalsocialismo. “Non credo che in quest’aula ci siano nostalgici o eredi del nazismo e della dittatura comunista sovietica, due orribili e devastanti sistemi politici che hanno arrecato ferite profonde all’Europa”, ha affermato Tajani precisando poi precisato che “queste due dittature sono scomparse grazie all’Unione europea”.
Dichiarazioni alle quali hanno fatto eco le risate fragorose dell’eurodeputato britannico Nigel Farage. “C’è poco da ridere, c’è da rispettare le idee degli altri, risus abundat in ore stultorum – ha ribattuto Tajani in latino – Farage impari a rispettare gli altri, perché questa è la democrazia, lei evidentemente è nostalgico di qualche dittatura se non rispetta le opinioni degli altri. Noi abbiamo sempre rispettato le sue, lei non ha alcuna autorizzazione a non rispettare quelle degli altri. Rimanga in silenzio”. L’aula ha applaudito, mentre Tajani lo ha guardato fisso per circa 20 secondi.
Nazismo, nazionalsocialismo, socialismo e la recente storia europea sono stati i temi che hanno acceso il dibattito alla Plenaria del Parlamento europeo questa mattina dopo le dichiarazioni del deputato britannico Syed Kamall dei Conservatori e riformisti che aveva affermato che il socialismo nazista era una branchia dell’ideologia socialista. “Quando parlate di estremisti di destra ricordate che i nazisti erano nazionalsocialisti, erano una espressione di sinistra”, aveva detto Kamall rivolgendosi a Udo Bullmann leader degli S&D. Quest’ultimo ha obiettato a tali osservazioni: “Condanno con fermezza quanto detto da Kamall, Sono stati i socialdemocratici a opporsi al fascismo!”, ha tuonato Bullmann che ha poi rispedito al mittente le scuse di Kamal chieste da Antonio Tajani.
“Mi si consenta di ringraziare tutti i deputati che si sono ricavati un po’ di tempo per mettere i puntini sulle ‘I’ per il ruolo della socialdemocrazia nella lotta al nazismo e al fascismo”, ha detto il vicepresidente della Commissione europea Frans Timmermans alla Plenaria. “Mi ha veramente colpito – ha sottolineato – quello che è avvenuto qui. Non tanto il paragone che accosta la socialdemocrazia al nazismo, questa non è una novità, succede da anni, basta andare su internet, l’estrema destra cerca di affermare che in realtà la cifra del nazismo è la sinistra e il socialismo. Ma ciò che è nuovo è che in questa aula il partito di Churchill e della Thatcher faccia propria questo tipo di narrativa“, ha aggiunto. “Cosa è successo al partito conservatore che fino all’altro ieri era membro del Ppe e negli ultimi 10 anni? – si è chiesto Timmermans – se adesso proprio loro sposano la narrativa che ha usato Farage per anni e da cui avevano preso le distanze?”.