Recenti segnalazioni pervenute da associazione di volontariato hanno evidenziato crescente preoccupazione dei cittadini residenti alla frazione Papanice di Crotone per la situazione della sicurezza della zona.
In particolare è stato , fra l’altro, rappresentata la problematica della carente illuminazione lungo tre arterie viarie rispondenti a via Biella, via Neto e via Copernico.
La situazione è stata oggetto di esame ed approfondimento nel corso del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, convocato il 25 ottobre dal Prefetto di Crotone, al quale sono intervenuti anche l’Assessore alle Attività Economiche e Produttive Gentile e il Comandante della Polizia Municipale Iorno.
Al di là della intensificazione dei controlli sul territorio, già disposti dal Questore, il Prefetto ha sottolineato come la percezione del livello di sicurezza da parte dei cittadini dipenda, fra l’altro, anche dalla illuminazione delle vie cittadine. Se i “patti per la sicurezza urbana”, in corso di definizione, prevedono l’utile strumento della videosorveglianza e l’individuazione di aree ove sia applicabile il cosiddetto “DASPO urbano”, ossia il divieto di stazionamento, elemento rilevante è senz’altro rappresentato dall’efficienza dell’illuminazione pubblica delle aree urbane.
I rappresentanti del Comune hanno comunicato che in via Biella e via Neto sono in corso i lavori di efficientamento energetico, con adeguato incremento della palificazione esistente, e presumibile entrata a regime per i primi mesi del prossimo anno. In via Copernico, invece, i relativi lavori di incremento delle palificazioni di illuminazione sono stati programmati nel corso del 2019, con spesa interamente a carico del bilancio comunale.
Dopo aver approfondito la questione anche relativamente alla presenza più incisiva di pattuglie della Polizia Municipale, è stato convenuto anche maggiore coinvolgimento dell’Arma dei Carabinieri, al fine di ottenere una efficacia nell’attività di prevenzione da parte di tutte le Forze di Polizia, particolarmente lungo le arterie stradali che maggiormente risentono dei disagi avvertiti dai cittadini della zona.