Apertura dei lavori del Presidente C.R. CONI Calabria Maurizio Condipodero dinnanzi a un’assise gremita, con Presidenti di FSN, DSA, EPS, AB e tutto il mondo CONI presso la struttura alberghiera Palace Hotel Rende (CS), alla prima del Raduno Regionale dello Sport, con i ringraziamenti di rito per i partecipanti e per l’accoglienza del Consigliere Comunale Ziccarelli Domenico, in rappresentanza del Sindaco di Rende Marcello Manna.
Dopo gli interventi del Coordinatore e Responsabile Scientifico dei corsi di formazione per tecnici, CONI Servizi SdS, Claudio Mantovani e l’intervento di Mico Licastro, Delegato CONI per gli Stati Uniti d’America, la parola è passata alla dott.ssa Cecilia D’Angelo direttore di “Direzione Territorio e Promozione”.
“Grazie al territorio si può lavorare poiché è il territorio il vero motore del CONI”. Queste le parole della D’Angelo all’interno del Raduno Regionale organizzato dal CONI Calabria, a Rende, dal 26 al 28 Ottobre 2018, che mettono in risalto l’attività pulsante del territorio calabrese, costantemente in contatto con le istituzioni e tutte le amministrazioni locali attraverso ogni singolo componente del Comitato per quel che concerne l’aspetto regionale.
“I progetti non sono prove fisse ma dovrebbero sintetizzarsi in feedback continui del territorio con l’obiettivo di concedere credibilità, riportando in sede nazionale argomenti di discussione utili alla crescita sportiva del paese”. Continua così la D’Angelo soffermandosi nel suo discorso sull’importanza di tenere in piedi il mondo sportivo, strutturandolo, sempre più, attraverso l’attività che spetta a ogni singolo Comitato Regionale, pronto a discutere, valutare e proporre, alimentando la crescita culturale – sportiva del proprio contesto d’appartenenza.
Un pensiero, quello della dott.ssa D’Angelo, che mira a dar credito alla motivazione principale di questo Raduno Regionale organizzato dal C.R. CONI Calabria, ovvero rendere, ancor più, unito e coeso lo sport, soprattutto in ottica programmatica, tracciando un solco comune, che possa alimentare smisuratamente lo Sport nella nostra terra, contrastando il drop out, abbracciando le attività nazionali pronte a tutelare le giovani generazioni nella costruzione del proprio bagaglio motorio e soprattutto umano, rivolto ai professionisti del domani.
Rapporto con l’altro, conoscenza e riconoscimento della forza e delle potenzialità di chi ci troviamo di fronte, garantite dalla strutturazione su misura dei progetti nazionali con formule organizzative mirate, rappresentano elementi fondamentali sui quali, attraverso lo sport, viene costantemente permesso l’abbattimento di stereotipi che nella società di oggi dovrebbero cessare di esistere.
Un pensiero che si conclude con un passaggio sui singoli progetti, con particolare attenzione al Centro Coni e alla sua essenza, con l’augurio che il territorio continui a sposare queste iniziative, comprendendone l’importanza e la molteplicità degli aspetti dello Sport.