Al Centro Linguistico di Ateneo dell’Università della Calabria ha preso il via il nuovo anno accademico alla luce di nuove idee per migliorare le prestazioni e la soddisfazione degli studenti grazie ai dati emersi da un’indagine tenuta al termine delle attività dello scorso anno accademico.
A rispondere ai test un campione di circa 100 studenti appartenenti a diversi dipartimenti che nel secondo semestre dell’anno 2017/2018 ha usufruito dei servizi del Cla e ha partecipato all’iniziativa atta a migliorare sempre di più le performance del Centro.
I corsi del Cla si contraddistinguono per dare l’opportunità di studiare con colleghi provenienti da diversi dipartimenti in base al livello di padronanza della lingua, favorendo così l’integrazione e la conoscenza delle opportunità presenti nel campus. Quasi il 90% degli iscritti UniCal ha vissuto i servizi del centro linguistico e la maggior parte di loro li hanno ritenuti gratificanti e altamente formativi. Tra le altre iniziative: sono ripresi i corsi di lingua rivolti al personale tecnico e amministrativo, mentre, grazie alla solerzia del team Cla, la Calabria si posiziona tra le prime regioni a portare a compimento il Clil, corso di metodologia didattica rivolto agli insegnanti di scuola superiore. Sempre presente l’opportunità di migliorare le proprie competenze linguistiche con la possibilità di “conversare con un tutor” e a breve si avvieranno inoltre i corsi di lingua Cinese, Giapponese e Araba.
Gli iscritti al Cla sono accompagnati nello studio delle lingue moderne anche attraverso il sistema di Self Study: una piattaforma caratterizzata da link dai quali raggiungere siti selezionati per esercitarsi scegliendo autonomamente quali delle abilità linguistiche si sente la necessità di esplorare. «Gli studenti devono essere incoraggiati all’autovalutazione del proprio livello di conoscenza, per sapere cosa migliorare – commenta Carmen Argondizzo, presidente del CLA – con il Self Study offriamo loro l’opportunità di esercitarsi ed “insistere” proprio su quelli che loro reputano essere i loro punti di debolezza».
Il Centro Linguistico di Ateneo solo nel corso del 2017/2018 ha aperto le porte a più di 2000 studenti e si prepara al nuovo anno accademico con una riflessione sulle prestazioni registrate per le attività svolte negli scorsi mesi. «I risultati dei test di gradimento sono incoraggianti, e danno motivazione e il giusto imprinting ai nostri instructor e tutor per fare di più – commenta Argondizzo – quest’anno ci impegneremo a rendere la nostra realtà linguistica ancora più stimolante, ci apriremo alle diverse esigenze che sono state avanzate dagli studenti e dai Corsi di Studio con l’obiettivo di essere sempre all’altezza delle aspettative».