C’è anche l’associazione “Giornalisti d’Azione” tra i partner di uno dei due progetti (il primo è stato affidato all’associazione “Teatro in Note” sotto la direzione dello psicologo Gaetano Marchese) presentati dal Comune di Cosenza rivolto a tutti i giovani e finalizzati alla promozione della cultura della prevenzione per arginare un problema sempre più largamente diffuso tra i giovani e che riguarda il consumo precoce di sostanze stupefacenti e alcol. La partecipazione del movimento presieduto da Mario Tursi Prato è stata voluta da Fabiola Ammirata, educatrice, presidentessa di Cepedu, l’associazione calabrese dei pedagogisti. “Noi – dice Ammirata (in foto) – interverremo con dei laboratori, uno dei quali rivolto alla realizzazione di un video diario. In questo modo ci poniamo l’obiettivo di favorire la capacità di orientarsi dei ragazzi verso uno scopo ben preciso, in modo da valorizzare le loro abilità emotive, comunicative, sociali e anche cognitive. Abbiamo scelto di lavorare insieme al movimento “Giornalisti d’Azione” perché siamo convinti che i loro laboratori di giornalismo, già ampiamente testati nelle scuole, hanno la capacità di far calare i ragazzi in un contesto lavorativo, seppure simulato, mettendoli nella condizione di poter interpretare i messaggi della comunicazione giornalistica, ma anche di farli diventare veri e propri artefici della notizia oltre che fruitori consapevoli. Uno strumento, questo dei laboratori di giornalismo, che rende i ragazzi protagonisti e, quindi, li aiuta ad esserci, ad esistere”.
GIOVANI, ALCOL E DROGHE: PREVENZIONE ANCHE CON PROGETTO GdA
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