Proseguono nello specchio di mare antistante Catanzaro Lido le ricerche, ancora senza esito, del proprietario della barca a vela “Meridian Chaser”, battente bandiera canadese, finita domenica scorsa, a causa del maltempo, contro uno dei molo del porto della frazione marina del capoluogo calabrese.
Alle operazioni di ricerca sono impegnate una motovedetta e un elicottero della Guardia costiera che stanno setacciando l’area, anche al buio con l’ausilio delle fotoelettriche. Nel pomeriggio interverrà anche un elicottero della Protezione civile regionale.
La furia dei marosi di queste ultime ore ha spezzato la barca a vela che è ormai ridotta a brandelli. La Guardia costiera che sta coordinando le ricerche, a cui da terra hanno partecipato i Vigili del fuoco, ha diramato una comunicazione anche a livello internazionale sull’identità del probabile disperso, un cittadino di nazionalità turca, ma nessuno al momento ne ha reclamato l’assenza. Purtroppo sono ancora senza esito le ricerche del proprietario della barca a vela che si è schiantata contro un molo del porto del quartiere “Lido” di Catanzaro.
L’uomo alla guida del natante, battente bandiera canadese, di cui dopo l’impatto non si è trovata alcuna traccia, sarebbe un cittadino di nazionalità turca titolare anche di un sito web all’interno del quale è ritratto, sulla barca, assieme alla moglie.
Davanti all’area in cui si è verificato l’impatto, che ha portato la barca a rovesciarsi su un lato, va avanti senza soste la macchina dei soccorsi della quale fanno parte i vigili del fuoco del Comando provinciale di Catanzaro e la Guardia costiera. Dalle prime ore di oggi, infatti, lungo tutto il braccio di mare interessato dalle ricerche hanno operato una motovedetta e un elicottero della Guardia costiera.
Da quello che è stato possibile ricostruire, l’unica persona che si trovava a bordo della barca a vela avrebbe tentato più volte, invano, di imboccare l’ingresso del porto nella speranza di avere la meglio sulle condizioni proibitive del mare, con forte vento di scirocco e onde alte tre metri. Ad avvalorare il fatto che almeno una persona fosse a bordo del natante c’è un filmato, girato con un cellulare da una persona che si trovava in zona, nel quale si vede distintamente, nei momenti che hanno preceduto l’impatto, la sagoma di una persona armeggiare alla guida della barca. Nei momenti che seguono l’impatto con il molo, però, di questa presenza si perdono completamente le tracce.
I vigili del fuoco che stanno operando a terra tengono a precisare, comunque, che sulla vicenda non ci sono al momento certezze. All’interno della stiva della barca, però, è stato trovato un borsone contenente alcuni documenti attraverso i quali si è potuto ottenere qualche elemento in più per risalire all’identità del proprietario del natante.
Le ricerche del disperso sono andate avanti fino a quando le condizioni del mare e della luce lo hanno consentito e riprenderanno domani.
Barca contro molo, si cerca velista. Senza esito le ricerche del disperso
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