In seguito alla sospensione dal servizio per un anno di Salvatore Lopresti, ex direttore generale e del dipartimento Tutela della Salute e delle politiche sanitarie, la procura della Repubblica di Catanzaro ha aperto un’inchiesta su assessori e manager della Regione.
La sospensione di Lopresti è avvenuta il 6 febbraio scorso, in via cautelare, poiché era stato posto ai domiciliari, insieme ad altre tre persone indagate, a seguito dell’inchiesta della Procura della Repubblica su presunti illeciti in merito ad un appalto da 100 milioni di euro per il servizio elisoccorso.
Secondo la magistratura il dirigente avrebbe però violato la misura chiedendo la riammissione in servizio.
Richiesta accolta come testimoniato dalla delibera di giunta dello scorso 24 settembre con cui a Lopresti era stato assegnato l’incarico temporaneo di reggenza del Settore Sport e politiche giovanili.
Procura e Guardia di Finanza lo scorso 5 ottobre Lopresti è stato rimesso agli arresti.
A quel punto la Giunta è ritornata sui suoi passi, ma le indagini sarebbero andate avanti, puntando ai componenti dell’esecutivo e dirigenti della Cittadella.