“Non ci sono indicazioni che possa essere rigettata” la richiesta italiana di fare un aggiustamento dello 0,3% nel 2018. Lo ha detto il ministro dell’economia Pier Carlo Padoan al termine dell’Ecofin. Nelle raccomandazioni specifiche approvate dall’Ecofin è scritto fra l’altro che “il Consiglio in generale ritiene che l’Italia debba tenersi pronta a prendere nuove misure per assicurare il rispetto del Patto” nel 2017- 2018, ma “la valutazione dei conti sarà fatta tenendo conto della condizioni del ciclo economico”.
Il vicepresidente della Commissione europea responsabile per l’euro, Valdis Dombrovskis, dal canto suo ha affermato che “per quanto riguarda la pianificazione di bilancio e la lettera che Padoan ha inviato a me e Moscovici, naturalmente siamo pronti a lavorare per dare consulenza e fornire ogni possibile guida tecnica che dovesse essere necessaria per facilitare la pianificazione di bilancio d’autunno. Questo vale anche per l’Italia. Siamo in stretto contatto con le autorità italiane e saremo in grado di dare guida tecnica, importante nella pianificazione del bilancio”. Lo ha detto rispondendo a chi chiedeva – nella conferenza stampa a conclusione dell’Ecofin a Lussemburgo – un commento alla richiesta italiana di ridurre allo 0,3% la correzione del deficit.
Padoan, no indicazioni che Ue rigetterà richiesta 0,3%
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