Accoglienza, divertimento e birraturismo. Senza dimenticarsi, però, relax, giochi e intrattenimento. Tutto questo, è l’ Oktoberfest Calabria in tour, organizzato da Wisea Eventi, partito lo scorso 24 ottobre con l’edizione numero uno e destinato a diventare uno degli eventi più vincenti del territorio. Che la festa, piaccia, lo dicono i numeri. Sempre più crescenti, lo dicono i volti della gente, lo dicono le tante persone in fila che, sin dall’ apertura della prima botte, non vogliono mancare alla magia della festa. E, poi, brindare alla salute, alla vita, all’entusiasmo, alla gioia, fa bene. Fa, davvero bene. Si respira un’atmosfera contagiosa. Di relax e pura energia.
Quello che piace di quest’evento è l’inclusività: una festa che, non esclude nessuno. Una festa che allarga le braccia per accogliere grandi e piccini. E, mentre i grandi, sorseggiano i boccaloni delle più famose ed aromatizzate “bionde”, i più piccoli si divertono a brindare con le gustosissime bevande analcoliche, create dai sapienti maestri della Paulaner. E, poi, come non sottolineare il fascino di essere serviti a tavola da ragazze e ragazzi, con indosso i costumi tipici della Baviera. Anche questa è una festa, di colori e di tradizioni. Di costumi e di storia.
Ma Oktoberfest è anche buona musica e folklore. L’energia coinvolgente e travolgente degli Zabatta Staila e la coreografica e trascinante della musica popolare dei Sabatum Quartet, sono stati i decibel di una festa che ha conquistato tutti, ha fatto ballare tutti, ha fatto brindare tutti. Ma, la prima edizione rendese dell’Oktoberfest è stata anche lo sport. Il Rende Calcio, infatti, è salito in passerella per mostrare, indossando una maglia speciale, la vitalità dei suoi 50 anni di storia. Mezzo secolo di gloriosa presenza nei campionati. La maglia, come detto, pensata, realizzata per l’evento dei 50 anni, verrà indossata dal Rende in una gara del campionato e poi verrà messa all’asta e il ricavato andrà in beneficenza.
L’Oktoberfest è, inoltre, stata l’occasione per far sedere tutti intorno allo stesso tavolo la politica. La politica del fare, la politica dell’esserci. Vedere i sindaci Marcello Manna, Mario Occhiuto, Giovanni Greco, Antonio Palermo e Lucio Di Gioia alzare i calici e sorseggiare, è una bella immagine. E’ la fotografia di un modo di fare politica che va oltre i confini, che va al di là del campanilismo. E intanto la festa continua. E, continua, fino a giorno 4. Quindi, in alto i calici e buona festa a tutti!