E’ trascorso un mese esatto dalla conclusione del tour di “Schermi-Cinema Multipiazza”, il progetto, ideato e realizzato dall’associazione culturale Divina Mania e promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali-Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane e Direzione Generale Cinema, con il partenariato del Comune di Catanzaro, della Calabria Film Commission e dell’Anec Calabria, che ha portato il cinema nelle periferie, abbattendo barriere, non solo fisiche ma anche mentali.
Un percorso articolato che dal quartiere marinaro si è spostato verso il cuore della città, passando per l’Aranceto, Corvo, Pistoia, Gagliano, Materdomini, Pontepiccolo, Giardini di San Leonardo e, infine, in pieno centro storico.
L’ultima tappa di “Schermi” è stata nelle scuole perché legato all’iniziativa c’era anche un concorso, realizzato in collaborazione con l’Associazione Terra di Mezzo, che ha coinvolto gli studenti degli istituti del territorio che hanno recensito i film inseriti nella programmazione del progetto.
Negli scorsi giorni si sono svolte le premiazioni. Prima al liceo Classico “Galluppi”, alla presenza della dirigente scolastica, Elena De Filippis, che si è complimentata per l’idea progettuale mirata all’educazione e all’ascolto, con pellicole dedicate all’inclusione e alla riscoperta delle periferie.
Ad essere premiate sono state Nicole Benincasa della III F e Alessia Zichella della IV F.
Successivamente, la consegna dei premi è proseguita al Liceo Scientifico “Majorana” di Girifalco con Chiara Cristofaro della IV B. E’ intervenuto il professore Rocco Olivadese, che ha manifestato il compiacimento del dirigente scolastico Tommaso Cristofaro per la partecipazione attiva dei ragazzi al concorso “che testimonia non solo la necessità di una maggiore apertura della scuola al cinema ma anche la necessità di rafforzare le collaborazioni già esistenti con le Associazioni operanti sul territorio”, e Gianni Paone, presidente dell’associazione Terra di Mezzo: “Abbiamo partecipato come partner finanziatore perché abbiamo colto il valore sociale di questo evento, pensando alle possibili ricadute positive sul pubblico dei quartieri periferici e sugli studenti. Il cinema può essere un mezzo per rompere i ghetti, per contrastare gli stereotipi e l’emarginazione favorendo l’inclusione e il rafforzamento delle comunità.”
Una menzione speciale è stata assegnata a Katia Carito del Liceo Scientifico Guarasci.
La commissione giudicatrice, presieduta da Paone, è stata composta da Ivan Buttiglieri, Patrizia Fulciniti, Fulvia Geracioti e Antonella Lobello.
Da segnalare che i premi sono buoni da utilizzare in attività culturali e tutti i premiati hanno richiesto di poterli spendere nell’acquisto di libri.
Grande soddisfazione è stata espressa da Pietro Monteverdi, presidente dell’associazione Divina Mania: “Schermi” è stato un progetto che è andato ben oltre le nostre aspettative, dimostrando un altissimo valore sociale, testimoniato dalla gente stessa che ci ha seguito con curiosità e passione nelle varie date. Questa iniziativa ha consentito di vivacizzare le periferie attraverso il cinema e far apprezzare la settima arte anche a coloro che, solitamente, non frequentano le sale cinematografiche,
Abbiamo ricevuto ampi consensi, con richieste di replicare il progetto in tutta la Calabria e non solo. Sicuramente proseguiremo perché questa esperienza ci ha arricchito, dal punto di vista umano – parlo anche a nome del direttore artistico Mauro Lamanna e di tutta la squadra – e l’entusiasmo delle persone ci ha dato un’importante conferma: la cultura è la chiave per valorizzare e aggregare!”