Cinque giornate di full immersion nel sistema di accoglienza e integrazione inglese, a contatto con le tante realtà del Regno Unito che hanno scommesso sull’inclusione come elemento di innovazione e di crescita culturale ed economica. Questa l’esperienza di “Erasmus Plus AK1 Educazione degli adulti” dal titolo “Migrants in Europe: “Promoting Inclusion, Tolerance and Dialogue”, vissuta da alcune docenti del liceo Campanella di Lamezia Terme, organizzato dall’associazione “Itaka Training” di Vibo Valentia insieme al progetto “Kairos Europe” di Londra, che ha visto le docenti lametine impegnate per quasi una settimana a Londra in un percorso intensivo di formazione a aggiornamento.
L’attività rientra nell’ambito del progetto “Tutti a Scuola: la ricchezza della diversità per uguali opportunità”, finanziato con fondi strutturali europei.
A partecipare al progetti, la docente Lina Serra, referente Erasmus dell’istituto superiore lametino, Maria Iacopino, referente inclusione, e le docenti Licia Di Salvo, Giuliana Manfredi, Pasqualina Ruffa, Olinda Suriano. Visita ad alcune community center londinesi che accolgono rifugiati e residenti asilo, come Caras e l’impresa sociale Haggerstone, lo studio della legislazione inglese in materia di accoglienza e confronto con le norme italiane, focus sui metodi per trasmettere ai più giovani i valori e le pratiche della tolleranza e del dialogo a partire dalla scuola. Questo il fitto programma intrapreso dal gruppo di docenti lametine che, nel corso dei workshop e dei vari momenti di confronto con docenti e professionisti da vari paesi europei, il tutto in lingua inglese, hanno avuto occasione di condividere l’esperienza del Campanella da sempre in prima linea sui temi dell’inclusione e dell’integrazione. In particolare è stata messa in evidenza la collaborazione dell’istituto superiore lametino con realtà locali quali la comunità Progetto Sud e lo Sprar e i tanti progetti attivati dalla scuola per promuovere tra i ragazzi una cultura dell’inclusione e uno spirito civico aperto all’incontro con l’altro, in nome di diritti e libertà fondamentali sanciti dalla Costituzione e dalla comune appartenenza alla famiglia europea.
Per il dirigente del Campanella Giovanni Martello, “l’Erasmus è un elemento che si inserisce in un percorso che ha da sempre visto la nostra scuola protagonista sui temi dell’inclusione e dell’integrazione, di fronte al dato storico di tante persone che dagli altri Paesi europei ed extraeuropei giungono nel nostro Paese. Trasmettere agli studenti una “visione europea” del mondo della formazione, del lavoro, della società in generale fa parte della mission della nostra scuola, in una realtà sociale sempre più multiculturale e in continua trasformazione”.
Tecniche e pratiche ma soprattutto “un messaggio etico da trasmettere ai ragazzi in classe”, quello raccolto dalle docenti lametine ritornate da Londra. Intanto, sempre nell’ambito dei progetti Erasmus, da fine settembre alcune studentesse della VD del liceo delle Scienze umane hanno intrapreso un percorso di studio e lavoro per quattro mesi attività tra l’Inghilterra e l’Irlanda.