Un segnale forte per dire no alla dipendenza da gioco! E’ questo lo spirito dello slotmob #235, in programma domenica 11 novembre a partire dalle 11.30 a Pianopoli in un bar slot free in Via Giovanni XXIII, di fronte al palazzetto dello sport. A promuovere l’iniziativa dieci realtà associative: Associazione Alba, Associazione Attivamente, la Comunità Missionaria della Via di Lamezia Terme, Libera Catanzaro, il Forum delle Famiglie della provincia di Catanzaro, il Movimento Cristiano Lavoratori, il Movimento dei focolari, la comunità Progetto Sud, la Pro Loco di Pianopoli, l’Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti con il patrocinio del Comune di Pianopoli.
Il bar gestito da Gianni e Ketrin Alemanni, ha fatto la scelta, lungimirante e di forte valore etico, di rimuovere le slot machine dal proprio locale, dopo aver visto con i propri occhi i danni economici ma soprattutto sociali ed esistenziali del gioco patologico. Al posto delle macchine “mangiasoldi”, Gianni e Ketrin, anche a costo di rinunciare a qualche incasso in più legato alle slot, hanno scelto di dare la possibilità ai propri clienti di sbizzarrirsi con il tradizionale e mai fuori moda gioco delle freccette. Dietro questa decisione, una precisa visione del fare impresa e della società: al posto delle “macchinette”, alienanti e frustranti, che provocano veri e propri disastri nelle vite delle persone e alimentano la solitudine, il gioco delle freccette, strumento di svago ma anche di divertimento e socializzazione. Lo slotmob di domenica prossima sarà un modo divertente per ringraziare i titolari per la loro scelta, che salva tante persone e famiglie, e incoraggiare altri locali e attività a diventare slot free.
L’iniziativa nasce dalla consapevolezza, condivisa dalle associazioni promotrici, che occorra fare di più per informare sulla dipendenza da gioco e sulle sue conseguenze, fenomeno che anche a Lamezia e nell’hinterland assume proporzioni sempre più preoccupanti. Gli ultimi dati della comunità Progetto Sud parlano, nella sola città di Lamezia, di una perdita netta di oltre 20milioni di euro a fronte di oltre 100milioni di euro giocati. Un dato che si inserisce nel più ampio quadro nazionale che vede 17 milioni di persone tra i 15 e 64 anni che hanno giocato almeno una volta nell’ultimo anno (Ricerca CNR su dati IPSAD Italia), di cui circa un milione sono giocatori d’azzardo ad alto rischio o patologici (750.000 mila ad alto rischio e 250.000 i patologici).Dati che confermano quanto bisogno ci sia di segnali chiari da parte del mondo dei gestori dei locali, come quello attuato dal locale di Pianopoli dove si svolgerà lo slotmob di domenica prossima, e del contributo di tutte le agenzie educative e realtà associative per rimuovere sul nascere i meccanismi che portano alla dipendenza da gioco e alle sue conseguenze imprevedibili. Conseguenze che riguardano non solo la vita delle singole persone, ma di tante famiglie e dell’intera comunità.
Le associazioni promotrici
Associazione Alba, Associazione Attivamente, Comunità Missionaria della Via di Lamezia Terme, Libera Catanzaro, Forum delle Famiglie della provincia di Catanzaro, Movimento Cristiano Lavoratori, Movimento dei focolari, la comunità Progetto Sud, Pro Loco di Pianopoli, Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti