San Francesco di Paola raccontato attraverso 110 tavole acquerellate dell’artista rendese Giacomo Vercillo. Una mostra- evento unica nel suo genere, che attraverso la ricerca la passione e la devozione, consegnano il “Jubilaeum Figurarum di San Francesco di Paola” , ovvero il percorso di vita del Santo Patrono di Calabria partendo da una attenta selezione delle fonti di riferimento che Giacomo Vercillo, in diciotto anni ha raccolto, consentendogli , persino di ricostruire il volto del frate all’età di due anni.
La mostra, che sarà inaugurata venerdì 9 novembre, alle ore 17:30 presso il Museo del Presente a Rende, dopo essere stata itinerante in tante località italiane, prima di raggiungere il palazzo del Vicariato, a Roma, consentirà di ammirare episodi significativi legati alla vicenda umana e spirituale del Taumaturgo vissuto tra il XV° e il XVI° secolo: l’incontro con la gente e i potenti del tempo, il rapporto con i confratelli, i momenti di preghiera, l’eremitaggio. Un contesto reso ancora più interessante dalla particolarità dei colori e dall’effetto ottico legato alla tecnica pittorica di Vercillo che trasforma gli acquerelli in affreschi antichi, affidati ai segni del tempo.
All’inaugurazione della mostra saranno presenti insieme all’artista, RoseMarie Surace, del Gruppo Antropologico Rrotese, lo storico dell’arte Concetta Bevilacqua, la giornalista corrispondente internazionale, Manuela Fragale e la giornalista e critico d’arte Giulia Fresca. L’evento, che ha il patrocinio di numerose comunità, vedrà la presenza dell’assessore alla cultura della Regione calabria, Maria Francesca Corigliano, del presidente della Provincia di Cosenza, Franco Iacucci, , del sindaco di Rende Marcello Mamma insieme all’assessore alla cultura Marta Presusewuìicz, e dei sindaci delle città di Paola, Roberto Perrotta, di Paterno Calabro, Lucia Papaianni, di Altilia, Pasquale De Rose, di Bianchi, Tommaso Paola, di San Vincenzo La Costa, Gregorio Iannotta, di Lattarico Antonella BLANDI e di Rota Greca, Roberto Albano.
La mostra, che contiene anche una sezione dedicata alle antiche incisioni ed una alle opere di Giacomo Vercillo appartenenti a collezioni private, si protrarrà, al Museo del Presente, fino al 24 novembre.