“Abbiamo fatto uno stop and go, adesso siamo pronti a ripartire, la Pallamano Crotone è tornata” sono queste le parole del presidente della società pitagorica Giancarlo Giaquinta alla presentazione della nuova stagione agonistica che partirà domenica con l’impegnativa, anzi proibitiva trasferta di Fasano. “Ripartiamo con nuovo entusiasmo e vogliamo portare nuovo entusiasmo verso questa disciplina che per un paio di anni non c’è stata a livello agonistico. Abbiamo mantenuto però sempre quello amatoriale e attivo il settore giovanile. C’è ancora tanta strada da recuperare, perché se noi siamo stati fermi gli altri invece sono andati di corsa. Adesso ricominciamo e portiamo in prima squadra i giovani che sono cresciuti con noi. Abbiamo fatto una scelta ben precisa puntando sui giovani del nostro territorio. Ci siamo resi conto che il modo migliore per sviluppare il vivaio è quello di avere la prima squadra. Abbiamo fatto un grosso sforzo ed ora siamo pronti per questa nuova avventura”.
Una società che riparte con buone intenzioni e nessuna mania di grandezza. Una cosa che influito su questa scelta è stato sicuramente il ricambio che si è avuto a tutti i livelli nella federazione: “La federazione ha cambiato pelle – afferma Giaquinta – e abbiamo ricevuto tanti segnali di incoraggiamento. Il fatto che oggi ospitiamo il tecnico federale Domenico Iaia che dirige un allenamento e valuta i nostri migliori giovani ne è una testimonianza concreta”.
L’obiettivo è quindi molto chiaro: “La nostra intenzione è quella di valorizzare i nostri ragazzi che saranno contemporaneamente impegnati nel loro campionato a livello giovanile. Un torneo che potrebbe poi avere un seguito a livello nazionale, dipende dai risultati che otterranno i ragazzi. Presto inizieremo anche con i progetti nelle scuole. Siamo presenti sul territorio e lavoriamo in sinergia con i dirigenti scolastici”.
La prima squadra riparte e lo fa con il botto visto che sarà impegnata in un campionato di serie B molto simile ad una serie A. Le squadre ai nastri di partenza sono ben undici provenienti da Calabria, Puglia e Basilicata: “Non solo per numero, ma è un campionato prestigioso anche per il blasone delle avversarie”.
In questa nuova ed affascinante avventura la Pallamano Crotone non sarà certo da sola come dice il presidente: “Diversi operatori economici del territorio hanno dimostrato interesse verso la nostra attività. Dovremo avere un buon sostegno del quale avremo bisogno”.
Di fianco a lui anche il tecnico Antonio Cusato che è andato dritto al sodo: “Stiamo costruendo una squadra nuova con l’aiuto di ragazzi che giocavano già con noi. L’età media è comunque molto bassa. Non parliamo di classifica, il nostro obiettivo è quello di valorizzare i giovani. I corsi sono ancora aperti chiunque può ancora accostarsi al nostro sport”.